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Ucciso a 17 anni a Campi Bisenzio, Maati accoltellato perché scambiato per ladro di una sigaretta elettronica

Sarebbe stato scambiato per un altro adolescente che la sera del 29 dicembre scorso si trovava in una discoteca di Campi Bisenzio. Maati, 17 anni, sarebbe stato scambiato per il coetaneo che era stato accusato da due ragazze di aver rubato una sigaretta elettronica. Il giovane è stato accoltellato da un gruppo di sei persone.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Sarebbe stato ucciso per uno scambio di persona il 17enne di Campi Bisenzio che il 29 dicembre scorso è morto dopo una serie di coltellate. L'adolescente sarebbe stato scambiato per il ladro di una sigaretta elettronica dal branco che lo ha inseguito e assassinato.

A dirlo è la procura di Firenze che sulla base delle testimonianze e dei video delle telecamere di sorveglianza ha formulato l'ipotesi di uno scambio di persona. Il tribunale del Riesame dovrà decidere se revocare o attenuare la misura cautelare in carcere a cui è sottoposto da fine gennaio il 18enne Diego Voza, tra i sei indagati per il delitto del minore. Con lui sono in carcere anche Denis Alexander Effa Ekani (22 anni), Denis Mehmeti (20 anni), Ismail Arouii (20 anni) e Francesco Pratesi, 18 anni. Un altro ragazzo è invece stato denunciato a piede libero.

Per tutti loro l'accusa è concorso in omicidio volontario aggravato dall'aver agito per futili motivi e con crudeltà per la particolare efferatezza dell'aggressione. Il tribunale del Riesame si è riservato la decisione che depositerà tra qualche giorno.

Secondo quanto ricostruito, la sera prima dell'omicidio la vittima 17enne era in discoteca con alcuni amici e due ragazze avrebbero indicato al gruppo di aggressori un giovane che era con l'adolescente ucciso accusandolo di aver rubato sei mesi prima una sigaretta elettronica.

Da qui è partito l'inseguimento che è culminato con l'aggressione al 17enne, estraneo alle accuse. Il ragazzo sarebbe stato inseguito e colpito prima da due degli indagati, poi aggredito dagli altri tre. Mentre cercava di ripararsi su un bus, un quinto fendente lo ha colpito al cuore, causandone il decesso.

Subito dopo sono partite le indagini che hanno portato ad individuare il gruppo di ragazzi responsabili.

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