Uccisi i due leoni inseparabili dello zoo di Los Angeles: “Non potevano vivere l’uno senza l’altra”
Insieme una vita intera in cattività e giovedì nella morte, avvenuta anch'essa per mano dell'uomo. È la storia di Hubert e Kalisa, una coppia di leoni africani dello zoo di Los Angeles, entrambi sottoposti ad eutanasia, per non far soffrire l'uno della perdita improvvisa dell'altro. Una decisione presa dallo zoo per intervenire sulle loro condizioni di salute e sulle malattie legate all'età, sulle quali i veterinari non avrebbero potuto fare nulla.
Hubert e Kalisa nati, cresciuti e morti in cattività
Entrambi a Los Angeles da sei anni, Hubert aveva 21 anni, mentre Kalisa 22, e avevano superato la media stimata in cattività che si attesta sui 17 anni. Lui era al Licoln Park di Chicago poi lo ha raggiunto lei dal Woodland Park Zoo di Seattle. Tra loro intercorreva un legame unico. Negli ultimi tempi purtroppo si muovevano a fatica e non mangiavano quasi più. Per questo i veterinari e i vertici dello zoo hanno deciso di salutarli, sopprimendoli. Una storia d'amore che li ha legati indissolubilmente, nati e cresciuti in cattività in un'area a loro dedicata, senza mai conoscere la savana e senza purtroppo trascorrere neanche un giorno della loro esistenza a correre liberi.
Lo zoo di Los Angeles: "Ci mancheranno molto"
"Hubert e Kalisa rappresentano un simbolo dello zoo di Los Angeles, il nostro staff e gli ospiti si sono commossi difronte al profondo e bellissimo rapporto che intercorreva tra loro", ha detto Denise Verret, direttrice dello zoo di Los Angeles. "La loro longevità è veramente una testimonianza del livello di assistenza degli esperti che i nostri team veterinari e di cura degli animali forniscono ai nostri animali anziani. Questi leoni resteranno a far parte della memoria dello zoo e ci mancheranno molto."