Uccisero un incensurato al suo posto: camorrista si tatua la data sul polso
Doveva essere la vittima di un agguato di camorra, ma al suo posto per errore i killer uccisero il giovane Lino Romano. Stiamo parlando di Domenico Gargiulo che, per celebrare lo scampato assassinio, ha deciso di tatuarsi sul polso sinistro l'inizio della sua terza vita: 15.10.2012, giorno in cui appunto al suo posto venne ucciso Lino Romano, un ragazzo di Cardito ammazzato per "errore" da un killer a Marianella, mentre usciva dal palazzo dove abitava la sua fidanzata.
Pasquale Romano era un trentenne della provincia di Napoli, descritto da tutti come un bravo ragazzo. Universitario che lavorava in un’azienda di Pozzuoli – presto avrebbe avuto un contratto a tempo indeterminato – e che aveva una fidanzata che avrebbe sposato, nei loro progetti c’era infatti quello di realizzare quanto prima il loro sogno. Una fidanzata che abita a Marianella, quartiere napoletano non lontano da Scampia. È stato ucciso con 14 colpi di pistola mentre era in macchina: scendeva proprio dalla casa della fidanzata. Pasquale era incensurato, senza alcun legame con la criminalità, nessun precedente guaio con la giustizia.