video suggerito
video suggerito

Uccise l’amico di 17 anni a Trieste e nascose il corpo, Alì Kashim condannato a 23 anni di carcere

Uccise l’amico 17enne Robert Traijovic nel gennaio del 2022 a Trieste. Alì Kashim è stato condannato a 23 anni di reclusione.
A cura di Gabriella Mazzeo
191 CONDIVISIONI
Immagine

È stato condannato a 23 anni di reclusione Alì Kashim, accusato di aver ucciso il 17enne Robert Traijovic nella notte tra il 7 e l'8 gennaio del 2022 a Triste. La Corte ha riconosciuto l'aggravante dei futili motivi e ha concesso le circostanze attenuanti generiche.

Nella precedente udienza, il pm Lucia Baldovin aveva chiesto la condanna all'ergastolo per Kashim e l'aggravante della gelosia come futile motivo. L'ergastolo per non è stato riconosciuto, anche se alla sentenza si è aggiunto anche l'occultamento di cadavere. Kashim avrebbe ucciso Robert perché il 17enne aveva iniziato una frequentazione con l'ex fidanzata pochi giorni prima del delitto.

Non sono mancati i momenti di rabbia e di caos da parte dei familiari della vittima dopo la lettura della sentenza. Il padre del 17enne è uscito dall'aula mimando un applauso sarcastico per il mancato ergastolo. All'esterno dell'aula della Corte d'Assise, la famiglia del 17enne ha protestato con veemenza e con urla. "Non vedrò mai più mio figlio – ha sottolineato la madre -. Venti anni non sono niente, la legge italiana fa schifo". Davanti alle telecamere, anche il fratello del 17enne ha manifestato il proprio disappunto.

"Robert non tornerà, Kashim invece uscirà tra 20 anni. Passano subito". Fuori dal tribunale, il padre del giovane ha promesso di recarsi a Roma per chiedere un ulteriore provvedimento. "Questa – ha concluso – non è giustizia".

 La dinamica dell'omicidio a Trieste

La notte tra il 7 e l'8 gennaio 2022, Trajcovic fu strangolato con un laccio nel sottoscala di una palazzina di via Rittmeyer dove alloggiava l'ex ragazza di Kashim. Stando a quanto accertato dalle indagini, quella sera il killer poco più che 20enne aveva atteso che Robert arrivasse nella palazzina per poi aggredirlo. Alcune tracce di sangue trovate sul muro della scalinata nell'atrio hanno permesso di ricostruire la colluttazione tra i due ragazzi finita poi con l'omicidio.

Dopo il delitto, Kashim nascose il corpo del 17enne nel sottoscala del B&B e fuggì. Le forze dell'ordine lo fermarono nelle ore successive all'omicidio e solo allora confessò quanto fatto.

191 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views