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Uccise Federica Squarise, Il Gordo si è già rifatto una vita: sposato con donna conosciuta in carcere

Víctor Díaz Silva, alias “el Gordo” il prossimo anno sarà uomo libero dopo aver scontato la condanna a 17 anni di carcere per l’omicidio della 23enne padovana Federica Squarise, avvenuto in Spagna nel 2008 mentre la giovane era in vacanza con un’amica a Lloret de Mar. Intanto ha già lasciato il carcere e si è sposato.
A cura di Antonio Palma
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Presto sarà un uomo libero ma già si è rifatto una vita Víctor Díaz Silva, alias "el Gordo", l’uomo condannato per l’omicidio della 23enne padovana Federica Squarise, avvenuto in Spagna nel 2008 mentre la giovane era in vacanza con un'amica a Lloret de Mar. L’uomo infatti avrà finito di scontare definitivamente la sua pena nel marzo del prossimo anno ma nel frattempo ha beneficiato di una libertà vigilata e si è anche sposato con una donna conosciuta mentre era in carcere.

Come ricostruisce il Gazzettino, il detenuto infatti è arrivato all'ultimo quarto di pena e come prevede la legge spagnola ha diritto, oltre che a permessi premio, anche a vivere fuori dalla cella di un carcere per rifarsi una vita. E del resto lui, il barista Victor Diaz Silva, reo confesso e condannato a 17 anni e 9 mesi di carcere, sembra aver già voltato pagina.

Il “gordo” si è sposato, ha trovato lavoro e si è trasferito a Saragozza, nell’interno della Spagna e lontano da quella costa dove si consumò il terribile delitto. Il primo permesso premio era arrivato nel 2018, a 10 anni dall’omicidio, un volta che erano stati scontati quasi due terzi della pena.

All’uomo, che all'epoca dei fatti era clandestino proveniente dall'Uruguay, la giustizia spagnola però aveva negato prima la richiesta di scontare la pena in Uruguay e poi quella di ottenere i domiciliari.

La sua liberazione è una ferita che si riapre per i parenti di Federica Squarise che attendono ancora anche i soldi del risarcimento decisi dal giudice ma ovviamente mai arrivati perché lui risultava nullatenente. È evidente che un peso rilevante per la sua liberazione è la stessa pena inflitta all'uomo, molto clemente secondo la tessa famiglia di Federica.

L’uomo infatti ha avuto l'attenuante della collaborazione dopo aver confessato il delitto e inoltre non è stato condannato per lo stupro che ha sempre smentito parlando di un rapporto consenziente. Secondo quanto ricostruito, l’uomo incontrò casualmente in un bar Federica e tentò un approccio che la ragazza padovana non accettò. Con una banale scusa però, l’uomo riuscì a portarla in un'area isolata dove l’ha uccisa.

El gordo poi si diede alla fuga tanto che della ragazza per alcuni giorni non si era saputo più nulla. Il 7 luglio il corpo nudo di Federica venne trovato nascosto in un parco vicino al centro della cittadina spagnola mentre Víctor Díaz Silva vene arrestato due giorni dopo a 200 chilometri di distanza.

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