Uccise due donne in casa a Barletta
Un'anziana e la sua badante sono state ritrovate in casa ormai prive di vita. I cadaveri di Maria Diviccaro, 62 anni e Maria Strafile, di 65 anni, erano nell'appartamento situato a Via Brescia, nel pieno centro di Barletta. Sul posto sono giunti gli operatori del 118 e i Carabinieri, i quali hanno appurato che le due signore hanno subito violenza prima di morire. Secondo i primi accertamenti, le donne sarebbero morte per soffocamento. Sui corpi, inoltre, sono stati riscontrati segni di percosse. Gli inquirenti che si stanno occupando del caso non escludono che il delitto possa essere stato compiuto in ambito familiare. I militari, in queste ore, stanno ascoltando il fratello della proprietaria di casa, con il quale l'anziana affittuaria pare avesse litigi quasi quotidianamente per motivi economici.
Gli investigatori stanno lavorando per capire le cause e l'esatta dinamica dell'omicidio, forse messo in atto intorno all'ora di pranzo. I corpi delle due anziane donne sono stati rivenuti dopo le 16 di ieri pomeriggio. Il figlio della badante è stata l'ultima persona ad avere contatti con la madre, mediante una telefonata alle ore 9 di ieri mattina. Si pensa che l'assassino abbia voluto depistare le indagini, poiché la camera da letto dove la donna era solita riposare è interamente sottosopra, quasi a voler far intendere agli inquirenti che le donne erano state uccise, dopo un tentativo di rapina finito tragicamente. La porta dell'abitazione, però, non risulta essere stata forzata: le donne, dunque, hanno volontariamente fatto entrare in casa una persona che conoscevano molto bene e della quale quantomeno si fidavano. Non si esclude nessuna ipotesi: le forze dell'ordine hanno bloccato il traffico nella via in cui è stato commesso l'efferato omicidio.