Uccise anziana e fece esplodere casa per depistare indagini: arrestato a Trieste

Avrebbe ucciso una donna anziana e provocato poi lo scoppio della sua abitazione a Trieste, manomettendo l'impianto del gas. La Polizia di Stato di Trieste ha finalmente fatto piena luce sull'omicidio avvenuto lo scorso 22 gennaio in un appartamento di via Rossini nel capoluogo friulano. Dalle indagini è emerso che il presunto autore dell'omicidio, un 42enne del posto, tentò di cancellare le tracce dell’assassino della 87enne, staccando il tubo dell'alimentazione del gas dell'impianto di riscaldamento e bloccando i meccanismi di sicurezza del fornello della cucina con l’obiettivo di saturare l’ambiente e provocarne un’esplosione. A fare la drammatica scoperta era stata, il mattino dopo, la badante dell'anziana che suonando al campanello, più e più volte, non aveva ricevuto risposta.

Stando a quanto accertato dagli inquirenti l’uomo arrestato ha precedenti per reati contro il patrimonio in danni di anziani o persone con fragilità psicologiche. Nel corso della perquisizione gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto e sequestrato oggetti di proprietà della donna,  sottratti in occasione dell´ omicidio. In tal senso, va detto che gli investigatori avevano subito appurato che nell'abitazione alcuni oggetti mancavano all'appello, non solo a quanto pare un paio di chiavi ma anche un pomello da cucina economica che sarebbe proprio stato rimosso.