Uccise Andrea Papi, l’orsa Jj4 non sarà abbattuta: “Verrà trasferita nella Foresta Nera”
L'orsa Jj4, che il 5 aprile 2023 a Caldes, in val di Sole, uccise il runner 26enne Andrea Papi, sarà trasferita entro l'autunno nella Foresta Nera. Lo ha riferito l'assessore ai grandi carnivori della Provincia di Trento Roberto Failoni, spiegando che l'orsa sarà portata nel Parco alternativo per orsi e lupi di Worbis, in Germania.
In un'intervista, rilasciata al Corriere del Trentino, Failoni ha anche respinto le accuse delle Lav, la Lega Anti Vivisezione, che dopo aver fatto analizzare da un consulente veterinario i referti sulle condizioni dell'orsa, attualmente rinchiusa nel Centro di recupero della fauna alpina di Casteller, sostiene che l'animale sia in grave sofferenza, in conseguenza del confinamento.
Quanto tempo ci vorrà per il trasferimento dell'orsa
Nel Parco di Worbis si trova dal 2010 anche la madre di Jj4, Jurka. Subito dopo la sua cattura, l'animale era stato rinchiuso nel Casteller di Trento, insieme a un altro orso considerato problematico, M49. La Lav si era offerta di organizzare a sue spese il trasferimento del plantigrado, proponendo però di portarlo nel ‘Libearty Sanctuary' di Zarnesti, in Romania. Ora, invece, la destinazione è cambiata.
Per il trasferimento dell'orsa ci vorranno circa 4-5 mesi, anche se la procedura dal punto di vista politico è già stata avviata. "C’è un’interlocuzione con la Germania da tempo ed entro l’autunno sarà pronto il posto dove vogliono accogliere il plantigrado", ha spiegato l’assessore Failoni.
Sui maltrattamenti l'assessore invece replica: "Maltrattati? Io ho grande rispetto di tutte le dichiarazioni, ma noi abbiamo un Dipartimento foreste e fauna e grandi carnivori molto competente che lavora al meglio e con il rispetto dimostrato nel confronto degli orsi: abbiamo la coscienza pulita. Dopo Jj4, ci occuperemo di M49, per ora però non abbiamo avuto ancora richieste formali".
La relazione del consulente degli animalisti è stata consegnata ai giudici del Consiglio di Stato, dove il 30 maggio si svolgerà l’udienza del procedimento avviato dalla Lav per chiedere alla Provincia di Trento di avviare le procedure per il trasferimento.