Uccisa dall’ex alla vigilia della laurea, istituito premio Giulia Cecchettin per giovani universitarie
Mille euro ciascuna per 10 studentesse laureate nel corso di Ingegneria Biomedica a Padova e altri 5mila per altre cinque studentesse meritevoli che abbiano seguito corsi di studio nelle materie scientifiche e tecnologiche dello stesso Ateneo. È il premio istituito dall'Università di Padova in memoria di Giulia Cecchettin, la giovane laureanda uccisa dall'ex fidanzato proprio alla vigilia della laurea, che nei prossimi giorni le verrà conferita postuma per volontà dello stesso Ateneo vento.
Il Premio Giulia Cecchettin è una iniziativa voluta dall'università padovana attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con risorse del PNRR e gestito da Invitalia. Un premio riservato alle sole studentesse con l’obiettivo di sostenere le donne nella scelta di corsi di studio nelle materie scientifiche e tecnologiche ma anche per aumentare la loro partecipazione al mondo del lavoro in questi ambiti e ridurre il gap con i colleghi maschi in termini di retribuzione e di carriera.
Il premio in memoria di Giulia Cecchettin nel dettaglio prevede 10 ricompense da mille euro per altrettante studentesse che conseguono il titolo di Laurea in Ingegneria Biomedica negli anni accademici 2023/24 e 2024/25 e cinque o più incentivi consistenti nell’esonero o semi-esonero dalle spese di immatricolazione, fino a un importo massimo di 1.000 euro ciascuno, riservati alle studentesse meritevoli nei due medesimi anni accademici individuati.
I criteri di valutazione per l'assegnazione dei premi di laurea saranno la media ponderata dei voti dell’intero percorso di studi e il voto finale di laurea. Gli incentivi alle studentesse meritevoli, invece, saranno attribuiti attraverso lo scorrimento della graduatoria “incentivi lauree scientifiche” stilata dall’Università di Padova.
L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra l’Università di Padova e Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, "punta a rafforzare le competenze delle donne per fare impresa e produrre innovazione, superando ogni ostacolo o limite alla presenza femminile in tanti settori e creando anche un clima culturale favorevole ed emulativo".