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Uccisa a botte dal marito, il fratello di Ilaria: “Sospettavamo qualcosa, lui non ci faceva avvicinare”

“Sapeva che qualcosa non andava tra loro ma lui non ci permetteva di avvicinarci a casa”, così il fratello di Ilaria Maiorano, la donna di 41 anni uccisa a botte in casa a Osimo. Accusato del suo omicidio il marito.
A cura di Chiara Ammendola
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Ilaria Maiorano
Ilaria Maiorano

Proseguono le indagini per ricostruire cosa sia accaduto all'interno della casa di Osimo dove viveva Ilaria Maiorano, 41 anni, malmenata e poi fatta precipitare dalle scale. Secondo gli inquirenti a causarne la morte è stato il marito, Tariq El Gheddassi, 40 anni, che si trova ora in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato.

Tanti gli elementi da chiarire in una vicenda che sembra purtroppo aggiungersi ai tanti casi di femminicidio del nostro paese. A raccontare il rapporto tra i due è il fratello della vittima, intervenuto a “Ore 14”, programma tv in onda su Rai Due: “Da tempo sospettavamo qualcosa, solo che mia sorella voleva stare col marito e non voleva lasciarlo – ha spiegato l'uomo ai microfoni della Rai – non potevamo andare a casa loro, non siamo mai stati invitati neppure al compleanno delle bambine. Non volevano che noi entrassimo in quella abitazione”.

Ilaria aveva sposato il marito con rito civile nel dicembre 2020, ma sembra che nessuno della sua famiglia fosse stato invitato. Un legame il loro che la donna difendeva ma che sembra nascondesse molte crepe: “Noi chiedevamo a Ilaria se fosse tutto a posto, ma lei ha sempre detto di sì – h proseguito il fratello – non sapevamo nemmeno che fosse seguita dagli assistenti sociali”. I problemi economici della famiglia erano infatti giunti al Comune e per questo spesso le veniva offerto aiuto sia per l'acquisto di beni alimentari che per il pagamento dell'affitto, in particolare era la Caritas che dava un appoggio a Ilaria e alle sue due figlie che hanno solo 8 e 5 anni.

Tariq El Gheddassi era agli arresti domiciliari per reati legati allo spaccio di droga e ieri mattina sembra che tra lui e la moglie fosse scoppiata l'ennesima lite, come raccontato da un'amica della donna che ha ricevuto da lei una telefonata durante la quale ha udito urla e minacce. Ai famigliari però la notizia della morte di Ilaria è giunta solo in tarda mattinata: “Ieri mattina mia madre ha telefonato a mia sorella. Ha risposto lui e ha detto che Ilaria non stava tanto bene, poi le ha passato la bambina più grande. Erano circa le 9.30”.

Il fratello di Ilaria ha spiegato che nonostante avessero dei sospetti, nulla aveva mai fatto presagire quello che è poi accaduto: “Non vedevo mia sorella da martedì scorso, ma stava solo un’ora a pranzo e poi andava via – ha raccontato l'uomo – non aveva segni in volto, lividi o altro. Se avessimo osservato qualcosa di strano, ci saremmo attivati per tempo. Non ha dato segnali di pericolo, negava anche l’evidenza”.

Fondamentale ora saranno i risultati dell'autopsia sul corpo di Ilaria che serviranno a chiarire i motivi del decesso e soprattutto capire se i segni rinvenuti sul corpo sono compatibili, come ipotizzato dagli inquirenti, con le percosse e la caduta dalla scale. Intanto il marito continua a proclamarsi innocente parlando di un incidente: “Non le ho fatto niente, è precipitata da sola”

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