Uccidono il maiale e fanno festa: vicino fa irruzione e trancia orecchio di un ospite col machete a Cosenza
Il cosiddetto “rito del maiale” ha rischiato di trasformarsi in tragedia a Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza. L'antica tradizione contadina (che prevede l'uccisione e la macellazione della bestia) era culminata come di consueto nel pranzo consumato in famiglia, quando un vicino ha bussato alla porta ed è scoppiata una lite.
Il padrone di casa ha deciso di uscire in strada per discutere con l'uomo. In quel momento, è arrivato il fratello del vicino, armato di machete. La discussione è diventata più accesa quando anche un altro familiare del proprietario è intervenuto. E poco dopo, la situazione è definitivamente degenerata: l’uomo con il machete ha attaccato il vicino, amputandogli l’orecchio e, durante la rissa, ha ferito anche un altro familiare colpendolo alla testa.
Grazie all'intervento degli altri presenti, l'aggressione è stata fermata prima che finisse davvero in tragedia.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, coadiuvati dai militari della compagnia di Scalea. Le indagini, sotto la supervisione della Procura di Paola, potrebbero dar luogo all’apertura di un fascicolo per tentato omicidio.
I due feriti sono stati trasportati in ospedale. L'uomo che ci ha rimesso un orecchio ha ricevuto una prognosi di dieci giorni. Sul posto, i carabinieri della locale Stazione, supportati dai militari della Compagnia di Scalea. Le indagini, coordinate dalla Procura di Paola, potrebbero portare all’apertura di un fascicolo per tentato omicidio.
Ancora da chiarire le dinamiche che hanno portato alla lite e le persone coinvolte.
