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Uccide quindici cuccioli di cane: “Mi davano fastidio”

Strage di cani a Nurachi (Oristano). Protagonista dell’assurdo gesto un allevatore di ottant’anni: “Abbaiavano troppo, non sapevo che fare”. Per lui una denuncia.
A cura di Redazione
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Un assurdo gesto ha suscitato clamore e indignazione in Sardegna, nel piccolo centro di Nurachi (Oristano): un uomo, allevatore di ottant'anni, ha ucciso quindici tra cuccioli e cani adulti, stanco delle proteste dei compaesani per le scorribande dei suoi animali. Terrore, al risveglio del piccolo comune sardo quando i residenti si sono trovati lungo le strade gli animali morti: l'uomo li aveva infatti lasciati nel cortile della sua abitazione alla periferia del paese lungo la strada per Cabras. In mattinata sono intervenute le guardie zoofile dell'Enpa per recuperare le carcasse degli animali e smaltirle in conformità alle norme sanitarie . Il responsabile della strage questa mattina ha spiegato che era esasperato per le continue proteste e che non sapeva più che fare: per lui scatterà la denuncia, indagano i carabinieri della locale stazione.

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