Uccide la moglie malata da tempo e poi si taglia la vene: dramma della disperazione a Matera
Anni e anni di sofferenza, culminati in una tragedia a Matera. Un uomo di 77 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia locale per aver ucciso la moglie malata da tempo, soffocandola. Subito dopo, avrebbe cercato di suicidarsi recidendosi le vene di entrambe le braccia con un coltello da cucina. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di giovedì 24 ottobre, nella loro casa nel quartiere Zona 33. La vittima aveva 69 anni.
L’anziano, soccorso dai familiari, è stato trasportato dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Dopo essere stato medicato e stabilizzato, ha ammesso le proprie responsabilità durante l’interrogatorio del pubblico ministero di turno della procura locale, giunto sul posto. Attualmente il 77enne è piantonato in ospedale, non in pericolo di vita.
Da quanto si apprende, si era dedicato alla cura della moglie, gravemente malata, per diversi anni, all’interno della loro abitazione.
Una vicenda che ricorda molto da vicino quella avvenuta il mese scorso a Ravenna, dove Enzo Giardi, 78enne pensionato, ha ucciso, annegandola nella vasca da bagno, la moglie, Piera Ebe Bertini, 77 anni, da tempo malata di Alzheimer. Dopo aver trascorso qualche giorno dietro le sbarre, il giudice per le indagini preliminari, Janos Barlotti, ha accolto la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Monica Miserocchi, disponendo che l'uomo venisseospitato dalla sorella, anziché tornare nella sua abitazione, dove si è consumata la tragedia e dove sarebbe rimasto solo.