Uccide la moglie con tre coltelli diversi, condannato al carcere a vita
Un musulmano britannico, che ha sposato la sua seconda moglie in una cerimonia segreta, è stato condannato al carcere a vita per aver accoltellato a morte la moglie.
Siraj Arif, 31 anni, ha accoltellato la moglie Saiba Khatoon che, alla 19esima settimana di gravidanza, con tale ferocia che due dei tre coltelli da cucina che ha usato hanno ferito anche il bambino che portava in grembo la donna. Il figlio di 7 anni della Khatoon, Farris, nato da una precedente unione, è stato svegliato dai rumori, ritrovando la madre in una pozza di sangue. Arif, di Smallbridge vicino a Rochdale, aveva sposato la Khatoon, 26 anni, in una cerimonia segreta islamica, nonostante fossero già sposati da dieci anni.
La prima moglie, dalla quale Arif aveva avuto tre figli, aveva dato il suo consenso alla cerimonia poligama sotto la legge islamica della Sharia. Khatoon stato detto di essere felice di essere la sua ‘seconda moglie', mentre la sua famiglia disapprovava il loro rapporto. Quando Farris ha scoperto la madre in una lago di sangue nella sua casa di Rochdale, Greater Manchester, ha allertato i vicini, gridando: "Mamma, mamma!". La donna è stata ritrovata sdraiata in cucina, circondata da una serie di coltelli rotti, i cui manici erano stati completamente staccati dalle lame. La donna è stata uccisa a maggio: il marito Arif chiamò il 999, dicendo alla polizia di aver avuto una colluttazione con la moglie, la quale avrebbe minacciato di uccidere il bambino che aspettava. "Ho afferrato il coltello e l'ho pugnalata. Questo è ciò che ho fatto". La giovane madre è stata accoltellata per 15 volte consecutive, secondo gli esami autoptici. Nella sentenza il giudice Michael Henshell ha detto: "L'attacco non è solo grave, ma deve essere stato premeditato, come dimostrano i tre coltelli: il coltello rotto è stato sostituito per accoltellare nuovamente la vittima".
Arif ora è in carcere, dichiarato colpevole di omicidio: l'uomo dovrà scontare l'ergastolo per aver l'uxoricidio commesso. La donna era molto conosciuta nella sua comunità, ora profondamente addolorata per la sua scomparsa. L'esperto funzionario incaricato delle indagini, Andy Tattersall, della Greater Manchester Police ha dichiarato: "Questo è stato un brutale attacco contro una donna che dichiarava di amare".
