Uccide la madre a Camaiore, almeno 10 coltellate sul corpo di Larisa: la lite forse per soldi
“Venite, presto. Ho ucciso mia madre”. Con queste poche parole Andriy B., un giovane ucraino di ventinove anni, nel pomeriggio di mercoledì 4 marzo ha chiamato i carabinieri per confessare l’omicidio di Larisa Smolyak, la mamma di quarantanove anni con cui viveva. Il delitto si è consumato tra le mura domestiche a Camaiore, in una casa in via Roma, nella provincia di Lucca. Il giovane, secondo quanto emerso finora, avrebbe colpito la madre al termine di un litigio. La donna è stata uccisa con un coltello da cucina. Almeno dieci le coltellate, poi la telefonata al 112 per consegnarsi.
Forse il litigio scoppiato per una questione di soldi – Secondo quanto ricostruisce oggi il quotidiano Il Tirreno, la lite tra madre e figlio – che da qualche anno vivevano a Camaiore – sarebbe scoppiata nel primo pomeriggio di ieri. A scatenare il litigio finito in tragedia forse una questione di soldi: Larisa aveva un lavoro come estetista mentre il figlio si arrangiava con lavoretti saltuari. Secondo i carabinieri, si tratta di una famiglia che vive in una condizione di profondo disagio e tra i due c'era un rapporto tormentato. A un certo punto, mentre si trovavano in cucina, il giovane avrebbe colpito per una prima volta la mamma tramortendola. L’avrebbe colpita con un oggetto contundente, forse un posacenere che i carabinieri hanno trovato nella stanza insieme ad altri oggetti. A quel punto avrebbe preso un coltello da cucina e l’avrebbe colpita ripetutamente fino a ucciderla.
L'omicidio e la telefonata ai carabinieri – Da un primo esame esterno del corpo almeno dieci le coltellate su tutto il corpo della quarantanovenne. Da lì a poco la drammatica telefonata al 112 e la confessione. Sul posto a Camaiore sono intervenuti i Carabinieri di Viareggio insieme a una ambulanza: Andriy ha aspettato in fondo alle scale, in strada, i soccorsi ed poi li ha portati dalla madre, riversa a terra nel piccolo appartamento, ormai senza vita. Il giovane, portato in caserma, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario. Sul corpo della vittima è stata disposta l'autopsia.