video suggerito
video suggerito

Uccide figlio di 3 anni e fa a pezzi la madre, Giulia Stanganini deve rispondere di due omicidi

Si aggrava ulteriormente la posizione giudiziaria di Giulia Stanganini, la donna già in carcere per aver ucciso il figlioletto di appena 3 anni: ora la 38enne ligure è accusata di aver ucciso anche la madre e nonna del bimbo, l’x bidella 68enne Loredana Stupazzoni, e di averne fatto a pezzi il corpo.
A cura di Antonio Palma
171 CONDIVISIONI
Immagine

Si aggrava ulteriormente la posizione giudiziaria di Giulia Stanganini, la donna già in carcere per aver ucciso il figlioletto di appena 3 anni: ora la 38enne ligure è accusata di aver ucciso anche la madre e nonna del bimbo, Loredana Stupazzoni, e di averne fatto a pezzi il corpo nell'aprile dello scorso anno nella casa genovese che madre e figlia condividevano . Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Genova accogliendo il ricorso presentato dalla Procura del capoluogo ligure contro la precedente decisione del giudice per le indagini preliminari. Il gip infatti aveva concesso l'arresto della dona per l'omicidio del bimbo mentre lo aveva respinto per l'omicidio di Loredana Stupazzoni ritenendo  non sufficienti le prove sul delitto dell'ex bidella di 63 anni.

Immagine

Il giallo sulla morte di Loredana Stupazzoni

Secondo il Riesame, invece, il quadro indiziario presentato dai pm Sabrina Monteverde e Stefano Puppo, sono sufficienti per accusare la donna anche del secondo delitto. "Valuteremo se fare ricorso in appello" ha spiegato l'avvocato della donna che attualmente in carcere dopo l'arresto avvenuto il 24 aprile dello scorso anno. Quel giorno era stata la stessa Stanganini a recarsi in questura raccontando ai poliziotti di aver fatto a pezzi il corpo della madre dopo aver trovato il corpo senza vita dell'anziana mamma, a suo dire morta suicida. Agli investigatori la donna aveva detto di averla trovata impiccata in casa e in preda al panico aveva deciso di disfarsi del corpo.

Immagine

Stanganini, il figlio soffocato con un cuscino

La donna era rimasta in casa per diversi giorni col cadavere della madre fatto a pezzi e chiuso in alcuni sacchetti. Erano così partite le indagini degli uomini della squadra mobile genovese che avevano riaperto anche il caso del bimbo morto appena cinque mesi prima nella stessa casa. Una morte che inizialmente era passata come un decesso naturale ma che invece si è scoperto essere un infanticidio . Per l'accusa Giulia Stanganini avrebbe ucciso il figlio  soffocandolo con un cuscino durante il sonno. Poi avrebbe ucciso anche la madre con la quale litigava per i soldi e l'accusava di avere ucciso il nipotino chiamandola "assassina".

171 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views