Ubriaco cade a terra e rimane ferito, inventa aggressione per farsi soccorrere: denunciato
In preda ai fumi dell'alcol mentre camminava in strada, è caduto accidentalmente a terra procurandosi anche una evidente ferita alla testa. A questo punto, senza telefonino, lui e la fidanzata hanno deciso di bussare in piena notte ai citofoni dei palazzi per chiedere di chiamare i soccorsi ma, di fronte alle comprensibili titubanze dei residenti, si sono inventati un fantomatica aggressione subita in strada. L'insolito episodio, avvenuto in provincia di Reggio Emilia, vede come protagonisti due giovani emiliani, una 19enne di Formigine (Modena), e il fidanzato 20enne di Correggio.
Quando l'ambulanza è arrivata sul posto per soccorrere l'uomo, sono accorsi anche i carabinieri di fronte ai quali i due giovani non hanno trovato niente di meglio da dire che ribadire la loro versione. Come racconta la Gazzetta di Reggio, i due hanno spiegato che alle 3 del mattino stavano camminando in strada quando un'auto di colore scuro li aveva affiancati: da questa erano scesi tre uomini di origine nordafricana che avevano provato a strappare la borsa alla ragazza e avevano poi aggredito il fidanzato, intervenuto in sua difesa, procurandogli le ferite vistose alla testa.
Dopo le cure e le medicazioni in ospedale, sono stati interrogati dai militari che cercavano di capire meglio la dinamica e i motivi dell'aggressione. Solo a questo punto però i fidanzatini si sono trovati di fronte all'impossibilità di mentire oltre e sono stati smascherati. Di quella storia infatti nulla era vero. I due non hanno saputo giustificare nemmeno bene il motivo della bugia, spiegando solo di essersi impauriti alla vista della pattuglia. Per loro è scatta la denuncia per concorso in simulazione di reato e procurato allarme.