Ubriaco al volante viene assolto: non gli dissero che poteva chiamare l’avvocato
Nel sangue aveva un tasso alcolico 4 volte sopra la norma, ma era stato assolto in primo grado perché le forze dell'ordine, dopo averlo fermato, dimenticarono di avvertirlo che poteva avvalersi della presenza di un avvocato (come del resto previsto dalla legge). Ora però la procura generale di Venezia ha deciso di impugnare quella sentenza. Come riportato dal Gazzettino, il giudice aveva accolto l'obiezione sollevata dall'avvocato dell'uomo ubriaco, Cristiana Pollesel, assolvendolo, revocando non solo il decreto penale di condanna da 23.500 euro, ma anche la sospensione della patente di guida per 2 anni. Ma la magistratura ha deciso di ricorrere, facendo notare che l'obiezione alle forze dell'ordine dovrebbe essere sollevata immediatamente, e quindi dalla parte offesa anche in assenza del legale. Si andrà quindi a un processo d’appello.