“Tutta colpa dell’avidità umana”: parla il papà di Marco, tra i morti nella strage alla Grenfell Tower
"Le morti erano evitabili, chi viveva nella torre è stato tradito per anni da chi era responsabile della sicurezza dell'edificio: i governi, l'organizzazione della gestione degli inquilini, l'ente municipale Royal Borough of Kensington and Chelsea, le aziende che hanno realizzato e fornito i materiali per la ristrutturazione della torre".
È un elenco pesantissimo quello pronunciato da Martin Moore-Bick, il giudice in pensione presidente del comitato dell'inchiesta sull'incendio della Grenfell Tower di Londra, bruciata nella notte del 14 giugno 2017 e che ha causato la morte di 72 persone. I risultati dell'inchiesta sulle responsabilità dei disastro sono stati presentati pubblicamente mercoledì mattina.
La torre di 24 piani è bruciata in pochissimo tempo a causa dei materiali di rivestimento all'esterno, altamente combustibili, di cui si era a conoscenza da decenni.
Marco Gottardi e Gloria Trevisan, le due vittime italiane
Tra le 72 vittime anche una coppia di due architetti italiani, Marco Gottardi di 28 anni e Gloria Trevisan di 26, che si era trasferita a Londra l'anno prima e che viveva nella torre. Per Giannino Gottardi, il padre di Marco, i risultati dell'inchiesta non sono una sorpresa:.
"Non è una novità, era chiaro fin da pochi giorni dopo la tragedia, poi sono emerse tutte queste responsabilità. Tutto questo è il risultato dell'avidità umana, dal settore pubblico al settore privato, che hanno commesso negligenze e truffe per questa caratteristica. Speriamo che tutto quello che è accaduto possa servire a far sì che cose di questo tipo non accadano più", ha detto a Fanpage.it.
Per questo il papà di Marco ha creato una fondazione, la Grenfellove, per ricordare i due ragazzi, elargire borse di studio e sensibilizzare sulla sicurezza degli edifici: "Le norme sono migliorate in Inghilterra, ma si parla tendenzialmente del nuovo. Il problema è sul costruito, ci sono almeno 300 torri in Inghilterra come Grenfell Tower, ad altissimo rischio, realizzate con pannelli altamente infiammabili, si conosce il problema ma gli interventi per ora sono blandi".
Non fa eccezione l'Italia, con l'incendio alla Torre dei Mori di Milano – che presentava lo stesso problema sui rivestimenti esterni – che però non ha causato vittime, anche perché si è verificata d'estate e durante il giorno.
I tempi del processo
La Grenfell Tower Inquiry è stata istituita dall'allora prima ministra conservatrice Theresa May, nei giorni successivi alla tragedia.
Ha lavorato parallelamente alla Metropolitan Police e ha concluso i lavori presentandoli il 4 settembre: migliaia di pagine fondamentali per il processo. "Ci sarà questa fase finale, parliamo di tempi molto lunghi – continua Gottardi – si stima che il processo non potrà iniziare prima del 2027, per noi è una cosa pesante, accettiamo anche questo, a condizione che si arrivi a una verità e a colpire i colpevoli".