Turista 12enne in vacanza con la famiglia in Salento: “Un animatore del villaggio mi ha stuprata”
Una ragazzina di 12 anni ha raccontato di essere stata vittima di presunte violenze sessuali per mano di un animatore in un villaggio estivo in Salento in cui la famiglia di turisti laziali era in vacanza da qualche giorno. Il suo racconto è ora finito al vaglio dei carabinieri di Melendugno, in provincia di Lecce. I fatti sarebbero avvenuti nel pomeriggio di mercoledì 10 luglio.
La giovanissima aveva prima confessato ai familiari di avvertire dei forti dolori nelle parti intime, poi ha trovato il coraggio di raccontare quanto subito. La giovane avrebbe parlato di un rapporto sessuale completo non consenziente con un componente dello staff di animazione del villaggio turistico in cui la famiglia è ospite.
Attivata la procedura del protocollo rosa, la dodicenne è stata sottoposta a visite ed esami nell’ospedale “Santa Caterina Novella” a Galatina di cui si attende ora l’esito, ed è stata ascoltata in modalità protetta con il supporto di una psicologa.
Dallo stesso nosocomio è partita contestualmente la chiamata per informare dei fatti le forze dell’ordine, la procura dei minori e il pubblico ministero di turno presso la procura della Repubblica di Lecce. Successivamente le forze dell'ordine hanno utilizzato gli indumenti intimi della presunta vittima, e altri reperti, per gli accertamenti del laboratorio d’analisi come da protocollo aziendale.
Al vaglio ovviamente la posizione dell’animatore turistico, si tratterebbe di un 17enne. Ascoltato dagli investigatori, avrebbe negato, affermando di non essere a conoscenza della vera età della giovane turista e parlando di ‘rapporto consensuale'.
I militari dell'Arma hanno recuperato le immagini dall’impianto di videosorveglianza installato all’interno del villaggio turistico, con l’obiettivo di ricostruire i fatti.