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Turismo sessuale con i soldi della scuola pubblica: in manette due dirigenti scolastici

Avrebbero falsificato dieci anni di bilanci scolastici fornendo mandati di pagamento falsi ma tutto ciò evidentemente non bastava. Così tra un dirigente e un direttore amministrativo di un ITC nasce una storia fatta di estorsioni e minacce, uno dei due vuota il sacco: scattano i domiciliari.
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Turismo Sessuale

Un ammanco di 300mila euro nelle casse della scuola in dieci anni. I soldi andavano a finire tutti in Romania, per i loro viaggi di piacere che consistevano, in prevalenza, in donne e vita notturna. E' quanto si apprende su un articolo apparso oggi, sull'edizione online de La Repubblica. Sono scattate le manette per due dirigenti scolastici dell'Itc "Leonardo Da Vinci" di Enna, Giovanni Scollo, 66 anni, ex dirigente scolastico e Giovanni Delle Cave, 65 anni, ex direttore amministrativo, entrambi in pensione. Le indagini, condotte dal vicequestore Giovanni Cucini della Squadra Mobile di Enna, si sono concluse con l'arresto ai domiciliari dei due dirigenti per peculato e per concorso di falso commesso in atto pubblico.

Particolare è il retroscena che ha permesso alle forze dell'ordine di indagare ed intervenire: nel 2010 Giovanni Delle Cave viene coinvolto in un incidente gravissimo dove viene ricoverato in prognosi riservata. Le autorità intervenute sul luogo dell'incidente trovano una lettera nell'abitacolo dell'auto del direttore amministrativo, firmata di suo pugno, dove erano elencate tutte le appropriazioni indebite ai danni della scuola. Soltanto quando Delle Cave è nelle condizioni di poter rispondere, spunta fuori una storia fatta di estorsioni e minacce.

Dai viaggi di piacere alle minacce

Dopo dieci anni di viaggi in Romania a carico della scuola, Delle Cave racconta che, con l'aiuto di Giovanni Scollo, avevano alterato, attraverso mandati di pagamento falsi su utenze e altre forniture, i bilanci scolastici ma, tutto ciò, doveva evidentemente non bastare. Cosi, al momento di lasciare il suo incarico di direttore amministrativo, Delle Cave viene obbligato da Giovanni Scollo, sotto intimidazione, a firmare una lettera dove si dichiara unico responsabile degli ammanchi di cassa. Il dirigente scolastico dell'Itc "Leonardo Da Vinci" dovrà rispondere anche di estorsione ai danni di Giovanni Delle Cave. Giovanni Scollo aveva cancellato i timbri sul passaporto che, riportavano fedelmente le date coincidenti con i visti presenti sul passaporto di Delle Cave, cercando di non provare così anche la sua presenza ad ogni "escursione romena" . Con l'ausilio dei raggi ultravioletti, i carabinieri sono riusciti a rilevare tutto.

Nonostante abbia raccontato tutto ai carabinieri, Giovanni Delle Cave dovrà rispondere anche di aggressione e minacce rivolte ad alcuni colleghi con un nunchaku, arma ninja composta da due mazze di legno legate con una catena. La loro storia a base di donne e turismo non doveva essere un mistero per gli altri dipendenti scolastici. Una storia che vede la scuola pubblica come vittima dei vizi dei suoi tutori che dovrebbero, piuttosto, tracciare la strada maestra anzichè sperperare i già esigui finanziamenti che, annualmente, vengono erogati per far crescere i nostri ragazzi.

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