Tunisia, arrestato presunto terrorista: stava cercando di raggiungere l’Italia
Le autorità tunisine hanno dichiarato di aver arrestato un terrorista nelle isole Kerkennah, a 120 chilometri circa da Lampedusa. L'uomo, insieme ad altre 5 persone, stava cercando di imbarcarsi clandestinamente su un barcone diretto in Italia. Secondo la polizia tunisina, l'uomo sarebbe un soggetto pericoloso, potenzialmente in grado di realizzare attentati.
La notizia dell'arresto è stata diffusa dai media locali, che hanno riferito dell'arresto di 6 persone in totale, di età compresa tra i 23 e i 33 anni. Tra gli arrestati, i poliziotti tunisini hanno riconosciuto un ricercato per reati terroristici, classificato come pericoloso, oltre a un ex agente delle forze dell'ordine. Come riporta il corrispondente della radio tunisina ShemsFm, il terrorista arrestato era in possesso di documenti d'identità falsi. La notizia è stata successivamente confermata dal ministero dell'Interno tunisino.
La notizia dell'arresto del presunto terrorista giunge a pochi giorni dall'annuncio dell'onorevole Giacomo Stucchi del Copasir, il quale sostiene che con la caduta di Sirte in Libia, ormai ex roccaforte dell'Isis, "cresce oggettivamente il rischio che dei combattenti possano fuggire in Europa anche via mare" e il giorno successivo all'appello dell'Isis, che ha chiesto ai cosiddetti "lupi solitari" e combattenti per lo Stato Islamico di colpire ovunque, in Europa e in Usa, con particolare attenzione all'Italia, che sarebbe l'obiettivo principale dal Daesh. "La Commissione Ue è conscia del potenziale rischio di infiltrazioni di terroristi tra i migranti che attraversano il Mediterraneo", ha fatto sapere Bruxelles.