Tuffo di 10 metri nel lago di Garda: 15enne finisce contro le rocce e poi in acqua
Un tuffo da circa 10 metri di altezza nelle acque del lago di Garda è costato ad un 15enne il trasporto in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento. L'allerta è scattata intorno alle 16 di oggi, venerdì 1 luglio, nella zona "Baia Azzurra" a Torbole. Il giovane, intento a praticare tuffi dalla celebre "Madonnina" presente sulla litoranea, è rovinato sugli scogli e poi in acqua. I primi ad intervenire, trasportandolo a riva a bordo di un sup, sono stati due giovani presenti in zona.
Come hanno spiegato ai pompieri di Riva del Garda, stavano assistendo casualmente quando si è verificato l'incidente. Anche grazie a loro il 15enne si è salvato. L'area è stata poi isolata e messa in sicurezza.
Allertata la centrale unica di emergenza, sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Riva insieme al personale di spiagge sicure, per prestare le prime cure in attesa dell'arrivo del medico di emergenza, arrivato sul posto in elisoccorso. Il 15enne presentava ferite lacero contuse multiple, ed è stato quindi elitrasporto all‘ospedale Santa Chiara di Trento per tutte le attenzioni mediche del caso. Il giovane, nonostante le ferite e lo spavento, è rimasto sempre cosciente.
Non è ancora del tutto chiara la dinamica ma secondo le prime informazioni il giovane sarebbe rimasto ferito dopo un tuffo. Sul posto erano presenti anche una motovedetta della capitaneria di Salò a supporto ed i carabinieri per tutti i rilievi del caso.
Il tuffo capitello della ‘Madonnina‘, poco prima della paramassi del Brione in direzione Torbole, è un divertimento per molti ragazzi, ma non è la prima volta che qualcuno si fa male. Inoltre, visti i problemi di siccità, è bene verificare sempre con attenzione le condizioni e il livello dell’acqua.