video suggerito
video suggerito

Truffatori truffati due volte: acquistano un falso, lo rivendono per banconote false

Due fratelli spagnoli acquistano un dipinto attribuito a Goya, scoprono che è un falso e provano a rivenderlo ad uno sceicco. Il quale, probabilmente, non esiste e, soprattutto, ha pagato il falso con monete false.
A cura di Redazione
6 CONDIVISIONI
Francisco Goya in un ritratto di Vicente López Portaña.
Francisco Goya in un ritratto di Vicente López Portaña.

Avevano acquistato il dipinto – scoperto poi essere falso – che hanno poi ceduto ad uno sceicco che probabilmente non era uno sceicco e che, soprattutto, li ha pagati in svizzeri falsi. La vicenda, degna di un caper movie in cui nessuno si fida di nessuno (a ragion veduta, di solito), copre un arco temporale di oltre dieci anni e si svolge tra Spagna, Italia e Medio Oriente. Nel 2003 due fratelli di Girona, in Spagna, acquistano il "Ritratto di don Antonio Maria Esquivel", attribuito al pittore aragonese Francisco Goya. Le parti contraenti si accordano per un prezzo di 270.000 euro, di cui 20.000 da versare sul momento e il resto dopo aver ricevuto documentazione di originalità dal venditore. Le carte non arrivano mai e la vicenda si chiude nel 2006 quando il Tribunale di Girona stabilisce che il dipinto è falso e che i due possono tenere con sé l'opera senza dover salda il resto dell'operazione.

I fratelli truffati provano a diventare truffatori, giocando decisamente al rialzo: mettono in vendita il falso, presentandolo ovviamente come un originale, e trovano un acquirente – uno sceicco – disposto a spendere quattro milioni di euro. Tentano di vendere un Goya falso a uno sceicco arabo, ma vengono a loro volta truffati e pagati con denaro altrettanto falso. In vece dello sceicco, agisce un europeo che a dicembre 2014 incontra a Torino i due fratelli, ritira il quadro e consegna loro, come da accordi, 1,7 milioni di franchi svizzeri come anticipo. La polizia spagnola ferma i due fratelli dopo la comunicazione della dogana di Avignone che segnala i due parenti con 1,7 milioni di franchi. Le autorità scoprono il denaro contraffatto e la doppia truffa. Dall'altro lato non si sa se ci fosse effettivamente uno sceicco, né se sapesse che stesse mettendo le mani su un falso. Quello che al momento è certo è che i due fratelli hanno speso nel 2003 20.000 euro per un quadro di Goya, che ne hanno avuto un falso e che ora

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views