Truffa ai clienti attuata da due distributori di benzina di Padova (VIDEO)
Negli ultimi mesi, il costo della benzina è lievitato notevolmente, raggiungendo il picco massimo di 2 euro al litro. Costi esorbitanti e impossibili da gestire e fronteggiare per tutti gli automobilisti e ditte di trasporto che a fine mese si ritrovano a fare i conti con le spese di carburante. Alcuni gestori, però, approfittano della situazione di caos e della scarsa attenzione degli automobilisti che, durante i momento di rifornimento di benzina o di pieno, non controllano le quantità di carburante erogato.
La Guardia di Finanza ha scoperto una truffa attuata da due stazioni di servizio ai danni di automobilisti e autotrasportatori: le stazioni di servizio in questione hanno sottratto ai clienti ben 33 mila litri di benzina, addebitando quantità di litri superiore a quella effettivamente erogati dalla pompa. Per un pieno di 80 litri, infatti, i gestori facevano pagare al cliente 152 euro, al quale però non andavano 80 litri di carburante, ma solamente 77. Per quanto riguarda il rifornimento di camion e serbatoi di furgoni venivano sottratti, invece, circa 50 litri di benzina rispetto a quelli realmente pagati dai clienti e contabilizzati nella fattura intestata alle società.
La truffa è stata messa in atto per tutto il 2011, anno durante il quale i due gestori hanno frodato i clienti per 59 mila euro. A Padova, sono state sequestrate 24 colonnine di erogazione che dosavano una quantità di carburante inferiore a quelle visualizzate sul dislay. Infine, nel padovano, sono stati sequestrati nove impianti privati e scoperto un giro di vendita di prodotti petroliferi di 370 mila litri che faceva leva su un sistema di evasione di imposta.