video suggerito
video suggerito

Truffa a Catanzaro: falsi carabinieri bussano e convincono una bimba a svuotare la cassaforte di casa

I malviventi, seppur indossando abiti civili, hanno paventato alla ragazzina l’ipotesi che un suo congiunto avesse bisogno di soldi a seguito di un incidente. E così la piccola non ci ha pensato su due volte ad aprirgli la cassaforte…
A cura di Biagio Chiariello
0 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

Si sono presentati a casa di una ragazzina minorenne qualificandosi come carabinieri: "Ci manda un tuo parente, ha bisogno di sostegno economico perché ha avuto un incidente". È successo a Catanzaro dove alcuni malviventi si sono intrufolati in un appartamento della centralissima via Buccarelli. La ragazza, fidandosi, ha aperto la cassaforte che, però, è stata svuotata in poco tempo dai malviventi che si sono subito dileguati

Il modus operandi della truffa è sempre la stesso ed anche sotto Natale questi balordi decidono di ingannare sopratutto i più deboli – anziani ma anche giovanissimi come in questo caso – che nel panico della situazione che si presenta loro dinanzi, non riescono ad intuire il raggiro. Sull'ennesimo caso sta ora indagando la Polizia di Stato con il coordinamento della Procura di Catanzaro.

Stando alle ricostruzioni, i malviventi (vestiti in abiti civili) avrebbero agito con particolare destrezza, riuscendo prima a tranquillizzare la ragazzina facendo scattare in lei un clima di piena fiducia nei confronti, dopo un po' l'hanno convinta ad aprire la cassaforte.

Su tutto questo sono in corso le indagini, nel tentativo di chiarire la dinamica dei fatti e risalire agli autori.

"L'episodio delittuoso – si legge in uno scarno comunicato della Questura – è al vaglio dell'autorità giudiziaria. Dagli elementi raccolti, emerge comunque che non si è trattato di una rapina – come erroneamente riportato da alcune testate giornalistiche online locali – bensì di una truffa perpetrata con particolare abilità da persone che si sono spacciate per carabinieri senza, però, indossare le relative uniformi".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views