Trovato morto Piero Perciballi: era presidente Onlus per l’assistenza dei bambini autistici, è giallo
È stato trovato morto e con una ferita alla testa Piero Perciballi, presidente della Onlus Associazione italiana per l'assistenza ai bambini autistici (Aiaba). Il corpo senza vita dell'uomo, 62 anni, è stato rinvenuto nella tarda serata di domenica in un casolare in località Fossato, nel comune di Rignano sull'Arno. Le circostanze del decesso sono al momento ignote e si attendono i risultati dell'autopsia per fare chiarezza su quanto successo.
Non è escluso infatti che Perciballi sia caduto a terra a causa di un malore e abbia battuto la testa. Non ci sarebbero tuttavia segni di effrazione né di colluttazione. Ma tutte le ipotesi sono al momento al vaglio degli inquirenti. A dare l'allarme, è stata la ex moglie di origine inglese al rientro da un viaggio in Gran Bretagna. Insieme a lei, Perciballi si prendeva cura del figlio ventottenne autistico: il giovane era in casa e dormiva. Gli inquirenti escludono il suo coinvolgimento.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il pm di turno Benedetta Foti e il medico legale. L'edificio così come l'auto di Percivalli, parcheggiata nelle pertinenze dell'abitazione, sono stati posti sotto sequestro.
Piero Perciballi era molto conosciuto nel mondo del volontariato. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati anche sui social per ricordare il 62enne. Tra questi anche quello di Cristiano Benucci, consigliere regionale Pd: "Piero era soprattutto una persona buona e generosa, ormai da anni, guidava l'Associazione Aiaba Onlus, prendendo il testimone dal suo predecessore Aldo Fornaciai. Il 2 aprile scorso è stata inaugurata la nuova struttura per ragazzi autistici, La casa di Aldo, nel comune di Bagno a Ripoli, un progetto per il quale Piero si era dedicato appieno, mettendo a disposizione tutta la sua dedizione e l'impegno. Quel giorno Piero vedeva realizzarsi il sogno di una vita".
Anche la vice presidente regionale, Stefania Saccardi, ha voluto ricordarlo con un lungo messaggio su Facebook: "Con lui abbiamo lavorato fianco a fianco per tanti anni per la realizzazione della "Casa di Aldo" a Bagno a Ripoli, finalmente insieme ne avevamo visto la nascita, anche se al momento dell'inaugurazione io non ero più l'assessore alle politiche sociali. So che, finalmente, Piero stava per firmare la convenzione con l'azienda sanitaria, per la quale tanto si era speso insieme a tanti amici e grazie al lavoro della stessa azienda sanitaria. Purtroppo il destino non gli ha consentito di vedere la piena realizzazione della struttura per la quale aveva investito così tanto tempo e passione".