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Trovato morto nei boschi dove era andato a correre, l’ipotesi: forse ucciso da un animale selvatico

Dramma tra i boschi di Caldes in Val di Sole in Trentino. Un runner di cui non si avevano notizie di ieri è stato trovato morto. Potrebbe essere stato aggredito da un animale.
A cura di Susanna Picone
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Potrebbe essere rimasto vittima di una aggressione da parte di un animale selvatico l’uomo – Andrea Papi il suo nome – di cui non si avevano notizie da ieri e che è stato trovato morto tra i boschi di Caldes, in Val di Sole in Trentino. Il runner, che ieri pomeriggio era uscito per andare a correre nei boschi del Trentino, non aveva fatto rientro a casa e questo aveva messo in allarme la compagna che aveva avvisato le forze dell'ordine.

Le ricerche sono iniziate in serata da parte dei carabinieri della compagnia di Cles, con le unità cinofile, e i vigili del fuoco volontari della zona. Nella notte il corpo senza vita è stato scoperto grazie ai cani molecolari.

Attualmente sono in corso gli accertamenti dei carabinieri e delle autorità investigative che stanno effettuando i rilievi, operazione che sta coinvolgendo anche i forestali della Provincia. Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe appunto quella legata all'aggressione da parte di un animale selvatico. Secondo quanto apprende l'ANSA, sul corpo del giovane sono state trovate diverse ferite. Le ragioni del decesso saranno accertate dal medico legale. Il luogo del ritrovamento del corpo si trova in un'area frequentata da orsi.

Sul posto in Trentino si è recato anche il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, accompagnato dal dirigente della protezione civile Raffaele De Col. Fugatti sta incontrando i sindaci della val di Sole e gli esponenti della Comunità di valle.

Solo di qualche settimana fa un altro episodio registrato nei boschi del Trentino, dove un uomo era stato aggredito da un animale. In quel caso, però, il "responsabile" dell'aggressione è stato presto individuato: si trattava dell'orso MJ5. La vittima dell'aggressione, il 39enne Alessandro Cicolini, era stato colpito alla testa e a un braccio mentre stava passeggiando con il proprio cane a monte dell'abitato di Pracorno in val di Rabbi, a circa 1.800 metri di quota. In seguito all'aggressione, la Provincia ha proposto l'abbattimento dell'esemplare, definito problematico.

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