Trovato morto l’anziano scomparso nel 2016, suoi i resti umani rivenuti a Udine
Sono i resti di Marino Zucchia il femore, il bacino e un paio di pantaloni blu trovati lungo all'argine del fiume Torre, tra i comuni di Ruda e Fiumicello-Villa Vicentina, da un passante. Tragico epilogo, dunque, per la scomparsa dell'ottantenne scomparso avvenuta il 19 novembre 2016.
A fornire la certezza che appartengono proprio a Zucchia i resti umani, sono stati i numeri di serie di alcune placche in titanio trovate con le ossa. Impossibile, al momento ricostruire cosa accade quel giorno di novembre, ma l'ipotesi più verosimile sembra quella dell'incidente: l'anziano sarebbe stato travolto dal violentissimo nubifragio che avvenne quel giorno. È la conferma dei primi timori della moglie di Zucchia, che quel giorno, non vedendolo tornare sotto quella pioggia infernale che mise in ginocchio il Friuli, pensò immediatamente a una disgrazia.
Alla denuncia seguirono subito le ricerche della Protezione civile e dei volontari che allora non diedero esito. L'angoscia e l'attesa sono durate per ben due anni fino a quando un giovane di passaggio nella zona ha notato i resti, forse riaffiorati a causa dei cambiamenti atmosferici, e allertato le forze dell'ordine. Una consolazione per la famiglia Zucchia quella di poter celebrare finalmente il funerale e piangere il povero Marino sulla sua tomba.