Trovato morto in un fosso, il 23enne ucciso da un incidente: era sullo scooter di un amico
Era in sella allo scooter di un amico Ionut Florin Ionita, il 23enne trovato morto ieri mattina a Saccolongo, nel Padovano. Il suo cadavere era in un fosso ai bordi della strada, a notarlo una passante che ha allertato immediatamente i soccorritori.
Una morte che ha destato subito dei sospetti per la sua dinamica poco chiara e che ha spinto gli agenti della polizia locale a indagare sull'accaduto. Le prime risposte sono giunte dai rilievi e dalle testimonianze raccolte in queste ore: il 23enne di origini romene sembra che avesse chiesto in prestito il motorino a un amico e che proprio con questo mezzo sia finito fuori strada.
A lanciare l'allarme i famigliari che non l'hanno visto rientrare a casa
Nella notte tra mercoledì e giovedì era di ritorno verso casa a Saccolongo dove viveva con la sua famiglia quando è avvenuto l'incidente. Giunto all'altezza di via Boccalara, si è schiantato perdendo la vita sul colpo. A lanciare l'allarme sono stati i famigliari che non l'hanno visto rientrare a casa. Poi giovedì mattina il ritrovamento del corpo.
Secondo gli agenti della polizia locale che ieri hanno effettuato i rilievi non sarebbero coinvolte terze persone. L'indagine verrà chiusa dunque come incidente, per questo il magistrato di turno ha già messo la salma a disposizione della famiglia.
Il 23enne era noto alle forze dell'ordine per alcuni reati contro la persona e il patrimonio, e nel settembre del 2021 i carabinieri avevano eseguito nei suoi confronti un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale su richiesta delle Procura, per avere in più occasioni violato la misura dell'obbligo di dimora a Saccolongo con pernottamento notturno.