Trovato morto in casa Raffaele Lioce: il cadavere in camera da letto sotto una coltre di rifiuti
È stato trovato senza vita Raffaele Lioce, l'80enne con sindrome da accumulatore seriale di Foggia, di cui si erano perse le tracce dallo scorso novembre e il cui caso era stato seguito anche dalla trasmissione di Rai 3 Chi l'ha visto? a cui si erano rivolti i vicini.
Dalle prime informazioni raccolte, il cadavere dell'anziano è stato trovato nella camera da letto del suo appartamento al terzo piano della palazzina di via Mazzini 42, dove viveva da solo.
La scoperta è stata fatta oggi dagli operatori incaricati di sgomberare l'appartamento dell'uomo, a seguito di una specifica ordinanza comunale. L'80enne era sotto una coltre di indumenti e cianfrusaglie varie che accumulava nel tempo libero, trasformando di fatto il suo appartamento in una discarica.
L'appartamento è stato posto sotto sequestro. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale e si attende l'arrivo del pm di turno e del medico legale. Nelle scorse settimane erano stati effettuati diversi accessi, da parte delle forze dell'ordine, che però avevano escluso la possibilità che l'anziano fosse sepolto in casa, rimasta con la porta aperta dalla fine di novembre 2022.
La vicenda era stata raccontata da Chi l'ha visto?: da tre settimane era iniziata la ricerca dell'uomo, dopo la segnalazione dei vicini, invasi da rifiuti, topi e soprattutto da cattivi odori.
"Spero che qualcuno intervenga al più presto. Questa situazione va avanti da troppo tempo", era stato l’appello dei residenti, che hanno dovuto schermare il portone dell'abitazione dell'uomo per evitare che uscissero insetti e altro. "Il nostro vicino non c’è più, la porta di casa è aperta, situazione igienico sanitaria pericolosa. Vorremmo sapere dov’è, se sta bene e bonificare l’appartamento", avevano aggiunto.
Ma solo dopo l'intervento della trasmissione condotta da Federica Sciarelli, il Comune aveva avviato le operazioni di sgombero. Poi, il tragico epilogo di oggi.