Trovato morto il chitarrista Ivan Dragicevic, il cadavere era in un bosco: “Non ti dimentichiamo”
È stato trovato morto Ivan Dragicevic, 39 anni, di origine serba e chitarrista in una band musicale, scomparso dalla casa in cui viveva con la madre ad Alte Ceccato di Montecchio Maggiore da venerdì scorso.
Il cadavere è stato scoperto venerdì intorno alle 18:40 nel bosco a Montecchio, in provincia di Vicenza, in via Campestrini.
Le analisi effettuate sul corpo, in avanzato stato di decomposizione, hanno permesso di identificare la vittima.
"Ciao Ivan il tuo sorriso e il suono della tua chitarra ci mancheranno, è stato bello averti conosciuto, condividendo con te le nostre sognanti armonie….per questo resterai per sempre con noi nel profondo del nostro cuore……non ti dimenticheremo mai Little Kid", è il messaggio scritto dalla sua band, Ethereal Lus, su Facebook.
È stato un escursionista di passaggio a notare il corpo in mezzo alla vegetazione fitta lungo uno dei sentieri più impervi della zona. Dalle prime analisi pare fosse morto da tempo. Le cause della morte, non è escluso un malore, saranno però stabilite con molta probabilità dall'autopsia.
La famiglia si era rivolta immediatamente ai carabinieri della compagnia di Valdagno, i quali avevano fatto scattare i protocolli di ricerca previsti in casi come questo. Ricerca che è proseguita anche oggi.
Dragicevic, che suona la chitarra nel gruppo Ethereal Lus, avrebbe dovuto suonare con la sua band la scorsa settimana a Malo, in occasione della Festa di Santa Libera. La sua assenza, però, ha portato all'annullamento del concerto e la band è stata sostituita da un'altra formazione, come è stato comunicato dal gruppo sulla propria pagina Facebook senza tuttavia specificare il motivo della decisione.
Per i parenti quello di Ivan, nato e cresciuto in Serbia e arrivato in Italia quattro anni fa per ricongiungersi con la madre, sarebbe in realtà un allontanamento inspiegabile: non c’erano state discussioni o circostanze tali da convincerlo a sparire.
Era diplomato in chitarra classica al conservatorio di Aleksinac. "I ragazzi mi hanno subito accolto benissimo e con amicizia, anche la mia comunità è orgogliosa che io, un musicista serbo, faccia parte di una band italiana e io sono onorato di rappresentare la mia nazione in Italia attraverso la musica", si legge nella sua presentazione sui social.