Trovato morto il 21enne Fabio Occhi: era scomparso da Carpi dopo essere andato in biblioteca

È stato ritrovato purtroppo senza vita Fabio Occhi, il 21enne scomparso da Carpi il 25 novembre. Il suo corpo è stato rinvenuto nel primo pomeriggio di ieri a Barberino di Mugello, la stessa città in cui nei giorni scorsi era stata individuata la sua automobile ferma nel parcheggio di un autogrill sull'autostrada A1.

Sabato 25 novembre il giovane era uscito di casa riferendo che si sarebbe recato alla biblioteca di Carpi per studiare. Da quel momento però aveva fatto perdere le proprie tracce, non comunicando niente su un eventuale allontanamento.

Alcune ore più tardi, non vedendolo rientrare a casa come si aspettavano, i genitori, dopo essersi anche recati in biblioteca e non averlo trovato, ne avevano denunciato la scomparsa diffondendo informazioni utili al suo ritrovamento, insieme a una foto, nella quale il figlio indossava lo stesso cappotto che aveva al momento della scomparsa.

Fabio frequentava l’Università a Bologna, il terzo anno di tecnica agraria. La sua morte ha gettato nello sconforto i genitori, il papà Massimo, sindacalista della Cisl, e la mamma Roberta Bregolin.

Le ricerche e l'appello dei genitori

Grazie al Gps dell’assicurazione le forze dell’ordine avevano rintracciato la sua auto nell’autogrill di Barberino di Mugello. "La macchina è chiusa e dentro ha lasciato il suo zainetto che portava sempre con sé. Dentro c’erano il suo pc, i suoi quaderni e anche il diario, da cui non si separava mai e sul quale annotava poesie e canzoni. È un ragazzo molto sensibile", aveva raccontato il padre Massimo in un'intervista al Resto del Carlino. "Non capiamo come mai la sua macchina sia stata rinvenuta a Barberino di Mugello: non ci risulta che abbia conoscenze in quella zona".

Fabio aveva portato con sé documenti e cellulare, che risultava spento. "Sapevamo che doveva andare al compleanno di un amico. Sono venuto a Carpi a cercarlo e poi al Commissariato denunciare la scomparsa", ha aggiunto l'uomo.

I genitori avevano anche lanciato un accorato appello, rilanciato anche dal programma Rai ‘Chi l'ha Visto?'. Il padre e la madre sottolineavano come il figlio soffrisse di depressione e per questo avesse anche bisogno di medicinali. “Soffre di depressione maggiore e la sua scomparsa ci preoccupa profondamente”, si leggeva in un messaggio pubblicato sui social.