Trovato in un canale di scolo alle porte di Parma un cadavere in avanzato stato di decomposizione
Ad attirare la sua attenzione è stata una mano che fuoriusciva da una coperta, ma quando si è avvicinato ha scoperto che apparteneva a un cadavere. La chiamata al 112 è arrivata questo pomeriggio intorno alle 16 da parte di un dipendente di una ditta di autospurgo che stava lavorando nei pressi di un depuratore situato lungo strada Baganzola, alle porte di Parma. È qui che le forze dell'ordine hanno rinvenuto il cadavere, abbandonato in un canale di scolo.
L'uomo ha raccontato agli agenti che sono giunti sul posto insieme con i soccorritori del 118 che stava entrando in un magazzino quando ha visto, nel canale adiacente la strada, una coperta abbandonata tra un cumulo di rifiuti. E da quella coperta spuntava la mano. A quel punto si è avvicinato e si è trovato dinanzi a un cadavere in evidente stato di decomposizione.
Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 e la polizia scientifica che hanno isolato la zona per effettuare i rilievi necessari. Stando a quanto si apprende sul corpo non sarebbero stati trovati documenti d'identità, ma sembra che da una prima ispezione cadaverica siano emersi alcuni traumi (ossa rotte) all'altezza del bacino. Le indagini sono affidate alla procura di Parma e sul luogo del ritrovamento è giunto anche il magistrato di turno.