Trovato il terzo covo di Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara: è un appartamento vuoto
La Polizia ha trovato un terzo covo di Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara, nel Trapanese. Il nascondiglio si trova in via san Giovanni tratto tra via Santa croce e via Vaccarello, come confermano fonti sul posto a Fanpage.it.
Gli investigatori hanno al momento isolato la zona e sono in arrivo gli uomini della scientifica per repertare ogni elemento utile all'indagine. Il terzo appartamento in cui il boss avrebbe vissuto si trova a soli 200 metri dal primo covo scoperto martedì, quello in via Cb 31.
Stando alle prime informazioni disponibili, l'appartamento scoperto questo pomeriggio risulta vuoto, e verranno comunque effettuati controlli con georadar per verificare se nell'immobile ci siano stanze segrete. Indagini sono in corso per confermare l'identità del proprietario, il cui nome sarebbe Giuseppe Pacino, da 40 anni in Svizzera, secondo quanto affermato a Fanpage.it da un parente. Ma mancano conferme ufficiali. La casa risulterebbe in vendita.
Una vicina di casa ha confermato ai microfoni di Fanpage.it che questo appartamento è disabitato da circa 20 anni, da quando sono morti una donna con due figli che ci avevano vissuto in affitto: "Mai visto porte aperte, per noi non c'era nessuno. Non abbiamo mai visto nulla", ha precisato.
A quanto pare, il terzo covo di Matteo Messina Denaro è un appartamento in cui il boss abitava prima di trasferirsi nella casa di vicolo San Vito. La Polizia di Stato è riuscita ad arrivarci attraverso chi gli ha fatto il trasloco per andare nella casa in cui ha vissuto fino a pochi giorni fa. Se n'è andato da quella abitazione ai primi di giugno.
Dopo l'appartamento in via Cb 31 e il bunker nella palazzina di via Maggiore Toselli, è stato così trovato il terzo nascondiglio del boss di Cosa Nostra arrestato lunedì scorso dopo 30 anni di latitanza.
Nel primo covo in particolare, oltre a gioielli e abiti firmati, è stato trovato il libro mastro, un taccuino scritto a mano in cui compaiono numeri, nomi, sigle. Non si sa ancora molto del contenuto, che dovrò essere decifrato, ma per gli inquirenti potrebbe trattarsi di un "reperto" molto importante.
