Trovato con un orecchio staccato in un fiume, muore in ospedale nella notte: è giallo
Giallo a Vigonza, in provincia di Padova, dove un uomo è morto nella notte tra giovedì e venerdì, dopo essere stato recuperato da un canale. Era da poco passata la mezzanotte, quando un passante ha sentito dei lamenti provenire da un fossato nei pressi del fiume Tergola. Dopo essersi sporto, ha notato un uomo insanguinato. E’ stato lui a prestargli i primi soccorsi e nel frattempo ha chiamato carabinieri e 118. I medici hanno trasportato il ferito all'ospedale di Padova, dove però deceduto intorno alle 4 della notte. Lo staff sanitario non ha potuto far nulla per salvarlo.
Stando a quanto scrive il Corriere Veneto, l'uomo aveva diverse ferite sul volto, soprattutto all’occhio sinistro, e un orecchio, quello sinistro, quasi staccato da un morso. Due ferite che, stando ad un primo riscontro medico, potrebbero essere compatibili con il morso e i graffi di una nutria, di cui il Tergola è pieno. La zona in cui è stato trovata la vittima è piuttosto isolata e non sono state trovate auto parcheggiate, quindi l'uomo, M.V., 38 anni, di Mirano, residente in Via Fantasia e con alle spalle un passato fatto di furti e tossicodipendenze, potrebbe essere stato trasportato con una vettura e abbandonato quando era ancora vivo. Sono scattate le indagini dei carabinieri per chiarire l'accaduto. Non è escluso però possa anche trattarsi di un suicidio. Ma sarà l'autopsia, nelle prossime ore, a confermare l'esatta causa del decesso. Gli inquirenti stanno ancora cercando qualche eventuale testimone che abbia potuto assistere alla scena.