Trovata morta sul divano, si pensa a un malore ma l’autopsia rivela: Margherita soffocata in casa
Stordita e poi uccisa per soffocamento da qualcuno e non un malore come inizialmente si pensava, così è morta Margherita Ceschin, una pensionata veneta trovata senza vita sabato sera in casa sua a Conegliano Veneto, in provincia di Treviso. È quanto ha stabilito l'autopsia sul corpo dell'anziana donna condotta oggi dal medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica proprio per accertare la causa di morte.
Si conferma dunque l'ipotesi più terribile che infittisce ora il giallo della morte della 76enne che già aveva sconvolto la cittadina trevigiana durante lo scorso fine settimana. In realtà che qualcosa di strano fosse accaduto i in quell'appartamento di via XXVIII Aprile ne aveva avuto sentore anche una delle figlie della donna. "In casa di mia mamma c'era un disordine sospetto. Mia madre viveva da sola ma era un persona molto ordinata. Quel caos nelle stanze è anomalo" aveva detto la dona subito dopo la scoperta del cadavere della signora.
Margherita Ceschin infatti era da sola in quella casa dove abitava da pochi anni ma perfettamente autonoma. Un elemento che ha spinto la Procura di Treviso a disporre l’autopsia e ulteriori accertamenti investigativi.
Il ritrovamento della donna infatti è apparso fin da subito molto strano, la porta di casa era chiusa dall'interno e non vi erano segni di effrazione ma la porta finestra del balcone era aperta e la donna era sul divano seduta ma con alcuni segni sulle braccia e sulla testa. Si trattava di segni anche compatibili con una caduta e per questo si è ipotizzato il malore mentre le due stanze dell'appartamento trovate in disordine potevano essere sintomo che la donna avesse rovistato alla ricerca di qualcosa che potesse aiutarla.
L'autopsia però ha dato indicazioni opposte avvalorando l'ipotesi più terribile. Qualcuno si sarà introdotto in casa sorprendendo l'anziana che sarebbe stata stordita con un colpo alla testa e poi soffocata a mani nude. Nessuno si è accorto di nulla e a dare l'allarme erano state le amiche della donna che la attendevano in pizzeria . Hanno chiamato la figlia che infine, con l'aiuto di un vicino che con un scala è entrato dal balcone, ha fatto la terribile scoperta.