Trovata morta la 30enne dispersa sulle Dolomiti friulane

È stata trovata morta Sara Camolese, la 30enne infermiera e istruttrice del Cai residente a Roncade, in provincia di Treviso, dispersa da mercoledì sulle Dolomiti Friulane. Il corpo è stato rinvenuto dal Soccorso Alpino della Valcellina intorno alle 9 di questa mattina nella zona dei libri di San Daniele, sopra la località di Erto, in una zona caratterizzata da salti di roccia.

Il tragico epilogo arriva dopo 48 ore di angoscia. Sara è stata vista l'ultima volta nella tarda mattinata di mercoledì, quando è uscita dalla sua seconda casa di Erto con l'equipaggiamento da montagna, per andare a fare un'escursione da sola sui sentieri che circondano il paese in provincia di Pordenone. Un testimone l'ha notata intorno alle 11 in centro, con zaino in spalla e racchette. Da allora della ragazza più nessuna notizia. L'allarme della scomparsa era stato dato dal padre, intorno alle 20 di mercoledì. L'uomo, non vedendola rientrare per cena, e trovando il cellulare spento dalle 19, ha allertato il 118. Da quel momento in poi, due squadre di circa cinquanta uomini del soccorso alpino, vigili del fuoco e protezione civile l’hanno cercata, quasi ininterrottamente, aiutati dalle torce elettriche e da due unità cinofile.

Il corpo della giovane escursionista trovato questa mattina – I soccorsi sono risultati particolarmente complicati, anche perché la 30enne non aveva detto a nessuno quale percorso avesse scelto. Sono stati perlustrati tutti i sentieri che partono a monte e a valle dall'abitato di Erto in direzione del lago del Vajont, del monte Borgà e della Val Zemola. L’area è stata sorvolata dall’alto per diverse ore dall’elicottero della protezione civile della Regione Friuli. Alle 18.30 di ieri sera erano state sospese le ricerche, riprese questa mattina all'alba. Intorno alle 9 la tragica scoperta.