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Trovata morta con una busta in testa nel cimitero a Chieti: giallo sul decesso di Giuliana Leccese

Giuliana Leccese, 75 anni, è stata trovata senza vita davanti alla tomba di famiglia, con la testa in un sacchetto di plastica. Si attendono i risultati dell’autopsia per far luce sulle cause del decesso.
A cura di Susanna Picone
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Giuliana Leccese
Giuliana Leccese

Trovata morta nel cimitero con una busta di plastica della spesa in testa. È giallo a Chieti, dove una donna di 75 anni – Giuliana Leccese il suo nome – è stata trovata senza vita su una tomba. La signora, secondo quanto ricostruito, si trovava nel cimitero di Chieti non lontano dall'entrata di via Ianni.

A dare l’allarme, intorno alle 13 di sabato 26 ottobre, è stata una persona che si era recata nel cimitero per far visita ai suoi cari. Ha visto la donna esanime su una tomba di parenti e ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Chieti, con il reparto Scientifico, che hanno provveduto a transennare l’area del ritrovamento, e il medico legale, Cristian D'Ovidio, che ha eseguito i primi rilievi su disposizione della Procura che ha aperto un fascicolo per chiarire l’accaduto.

Sul corpo della settantacinquenne è stata disposta anche l’autopsia, che aiuterà a capire le cause del decesso. Dopo gli accertamenti di rito la salma è stata trasportata all’obitorio.

Dai primi riscontri pare non vi siano segni di un'aggressione, intanto le forze dell’ordine stanno visionando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per tentare di ricostruire le ultime ore della settantacinquenne.

Giuliana Leccese, ex dipendente della Provincia di Chieti, a quanto ricostruito era uscita nella tarda mattinata in auto dicendo di dover prelevare dei contanti. La sua auto è stata poi trovata regolarmente parcheggiata e chiusa davanti al cimitero. Al cimitero sono intervenuti sia il marito della donna, ex dipendente del Comune, che il fratello, un infermiere in pensione. Ed entrambi avrebbero parlato della signora come di una persona “tranquilla”.

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