Trova una multa sul parabrezza ma scopre che è una truffa
E' diventato un piccolo "caso" quello di una multa fasulla al comune di Campodoro, in Veneto: una cittadina, infatti, si è ritrovata un verbale sul parabrezza dell'automobile scritto su carta intestata del comune, con tanto di bollettino per il pagamento e numero di conto corrente a cui accreditare l'importo dovuto. Da un'analisi più approfondita, tuttavia, è stato chiarito che non si trattava di una vera multa bensì di un meticoloso collage realizzato con parti autentiche di documenti comunali. Il timbro e l'intestazione, infatti, erano identici a quelli originali, così come la firma del sindaco Massimo Ramina.
La proprietaria della macchina aveva parcheggiato nei pressi del municipio e quando ha notato la contravvenzione è salita a chiedere spiegazioni ai vigili urbani. La spiegazione del vice sindaco è stata immediata: "È un documento falso: non solo il Comune non verbalizza multe e tanto meno con la firma del sindaco, compito che spetta ai vigili dell'Unione Padova Nordovest, ma non esiste un documento di questo genere. Pensiamo si tratti di una truffa e vogliamo allertare quanti si ritrovino fra le mani un documento simile di segnalarlo ai carabinieri o di venire in Comune".
Il verbale, tuttavia, potrebbe trarre in inganno perché apparentemente è un documento formale. La donna, infatti, veniva considerata responsabile di mancata precedenza: la multa comminata era di 78 euro.