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Trova un portafoglio con 500 euro e lo restituisce: “È senza lavoro ma non voleva nemmeno una ricompensa”

Si chiama Ioan Gangut, il 36enne attualmente disoccupato che pochi giorni fa ha trovato un portafoglio con all’interno 500 euro tra contanti e carte di credito. Senza pensarci due volte, il giovane lo ha restituito al proprietario. L’uomo a cui appartiene l’oggetto ha deciso di ringraziarlo pubblicamente: “Volevo che il fatto fosse noto per dimostrare che non esistono solo malviventi “
A cura di Eleonora Panseri
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A destra, Ioan Gangut, 36 anni (foto LinkedIn)
A destra, Ioan Gangut, 36 anni (foto LinkedIn)

Ha trovato un portafoglio a terra con contanti, carte di credito e documenti e, senza pensarci due volte, ha deciso di restituirlo al proprietario. Il protagonista di questa storia a lieto fine si chiama Ioan Gangut, ha 36 anni ed è un cittadino italiano di origini romene.

Il giovane stava passeggiando a Piacenza, quando ha visto e raccolto da terra un portafoglio che conteneva circa 500 euro. Come riporta il quotidiano locale Libertà, che per primo ha raccontato l'accaduto, l’episodio risale al pomeriggio di venerdì 21 marzo.

Il portafoglio si trovava vicino al distributore di benzina di via Manfredi. "Quando l’ho visto, ho subito immaginato potesse essere caduto al suo proprietario", ha spiegato Gangut che attualmente è senza lavoro. 

Il 36enne ha raccolto l'oggetto smarrito, lo ha aperto e, trovando al suo interno un tesserino dell'Aeronautica Militare, ha deciso di chiamare il numero che vi era indicato senza esitazione.

Il proprietario del portafoglio, un militare di cui non sono state rese note le generalità, ha risposto al telefono. I due si sono accordati per incontrarsi e si sono dati appuntamento proprio presso il distributore dove il 36enne ha ritrovato l'oggetto.

Gangut è arrivato in Italia a 14 anni e ha studiato Grafica e design all’università di Pescara. Dopo il periodo trascorso in Abruzzo e un’esperienza lavorativa a Londra, si è trasferito a Piacenza, si legge sul Corriere di Bologna.

A diffondere sui media la notizia è stato proprio il militare a cui appartiene il portafoglio. L'uomo ha spiegato che il suo intento era quello di ringraziare pubblicamente il giovane.

“Non sapevo nemmeno il suo nome dopo averlo lasciato. Mi ha riconsegnato i miei averi e ho dovuto forzare la mano perché accettasse una pur piccola somma di riconoscenza. Ho voluto che questo fatto, pur nella sua semplicità, fosse noto, perché non esistono soltanto malviventi ma anche tante persone oneste”, ha spiegato.

“Non avrei potuto fare altro che restituirlo. L’ho fatto d’istinto, altrimenti non ci avrei dormito”, ha detto invece il 36enne che con il suo gesto è stato un grande esempio di onestà in un'epoca dove siamo forse troppo abituati ad aspettarci il contrario.

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