video suggerito
video suggerito

Trova portafoglio e lo restituisce: mancia utilizzata per piantare alberi. Il bel gesto del 15enne

La storia diffusa sui social dal gruppo ‘Puliamo Terlizzi’: Giuseppe aveva trovato il portafoglio – con carte e denaro – durante un’operazione di pulizia nel comune barese. Ha subito contattato la donna via Facebook per fissare un incontro. “La solidarietà non è dare, ma agire contro le ingiustizie” ha detto.
A cura di Biagio Chiariello
20 CONDIVISIONI
Immagine

Domenica mattina, Giuseppe, un ragazzo di 15 anni di Terlizzi, in Puglia, stava ripulendo dai rifiuti via Papa Giovanni Paolo II, quando ad un certo punto ha trovato un portafoglio. All'interno carte di credito e centinaia di euro. Il giovane non ci ha pensato su due volte e lo ha restituito alla legittima proprietaria. Il bell'episodio è avvenuto nel comune della provincia di Bari, come raccontato dal gruppo di volontari di ‘Puliamo Terlizzi': protagonista uno dei componenti, il 15enne Giuseppe, che ha ritrovato l'oggetto proprio durante una delle operazioni di pulizia nella sua zona. Il ragazzo stava cumulando alcune buste della spazzatura per poi conferirle, come fa da qualche tempo, all'isola ecologica o agli operatori.

"Proprio vicino ad uno di questi sacchetti il ritrovamento di un portafoglio da donna – spiegano i volontari – Lo apre, all'interno ci sono i documenti della (s)fortunata proprietaria, carte di credito e un centinaio di euro. Giuseppe non perde tempo, conosce nome e cognome di chi lo ha smarrito e non esita a rintracciare la donna tramite facebook".

Quando scopre che è residente del suo quartiere, la incontra per consegnarle il portafoglio, rifiutando persino la ricompensa che la donna gli ha offerto per il bel gesto. "Declina invece la riconoscenza alla possibilità che la donna utilizzi quella ‘mancia' nell'acquisto di alberi che Puliamo Terlizzi, assieme ad altre otto associazioni sta portando avanti per il progetto di agroforestazione urbana ‘siAMO alla FRUTTA' e di partecipare ad una delle azioni della nostra associazione" concludono orgogliosi i volontari.

"Ho agito spontaneamente e in buona fede senza voler ricevere nulla in cambio, perché mi sono immedesimato nella signora e ho immaginato come potesse sentirsi", commenta Giuseppe. "La solidarietà non è dare, ma agire contro le ingiustizie. E in questo caso l'ingiustizia si ricollega al problema ambientale dato dall'abbandono dei rifiuti e dai roghi tossici" conclude il 15enne.

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views