Trova portafogli e non lo restituisce: il turista tedesco finisce nei guai

Esiste un reato del Codice penale italiano sconosciuto ai più: appropriazione di una cosa smarrita. È l'articolo 647: se si viene in possesso di cose altrui per errore del proprietario o per un caso fortuito non si può considerare il proprietario dell'oggetto trovato. Un articolo di legge che sicuramente questo turista tedesco di 65 anni, in vacanza a Villasimius, in Sardegna, ha imparato bene e a sue spese. Infatti il signore non aveva aveva esitato a infilarsi nella tasca un portafogli che aveva trovato in un supermercato; la scena è stata ripresa dalle telecamere e il 65enne è finito a casa con una denuncia dei carabinieri per appropriazione di cose smarrite. Il portafogli era peraltro di un'altra turista, di 64 anni, originaria di Schio, Veneto, ma residente in Svizzera, che lo aveva smarrito qualche minuto prima. Il tedesco, con aria indifferente, come hanno mostrato le telecamere della videosorveglianza, ha raccolto il portafogli e lo ha infilato nella tasca dei pantaloncini. Non si è fermato alle casse per consegnarlo, ma è uscito dal supermercato allontanandosi. La turista in vacanza nel centro costiero ha presentato una denuncia di smarrimento ai carabinieri: nel portafogli, infatti, c'erano 500 euro e i suoi documenti. I militari hanno avviato le indagini e grazie alle riprese delle telecamere sono riusciti a risalire al tedesco, denunciandolo. Portamonete, denaro e documenti non sono però stati recuperati.