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“Troppe rapine al pomeriggio, apro solamente alla mattina”

Esasperato dai malviventi, un gioielliere di Venaria Reale (Torino) ha deciso di aprire il suo negozio solo fino alle 13, “sperando che i banditi si alzino tardi”.
A cura di B. C.
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immagini di repertorio
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Ridurre l'orario di apertura della sua gioielleria a sola mezza giornata, fino alle 13. Questo il singolare metodo anti-rapina che Calaudio Dosio, 42 anni, ha scelto per il proprio negozio a Venaria Reale (Torino). L'orefice, esasperato dai continui assalti di banditi avvenuti negli ultimi anni sempre nel pomeriggio, ha deciso di aprire solo la mattina. "Appena cala il buio arrivano i criminali", racconta l'uomo a Repubblica. Non è bastata l'installazione di telecamere esterne e interne, doppie porte e allarmi. "Proviamo così: teniamo aperto fino alle 13, perché oltre è troppo pericoloso. Speriamo che i banditi siano gente che si sveglia tardi", spiega Dosio che gestisce l'attività con la famiglia. Ma l'ultimo colpo è stato decisivo.

 Erano in due – racconta il gioielliere a Repubblica Torino – uno è rimasto fuori a fare il palo, l'altro armato di pistola si è scagliato contro i miei genitori che in quel momento erano in negozio. Ho cercato di mandarlo via ma mi ha colpito alla testa col calcio della pistola mentre il complice batteva contro la porta cercando di entrare. Sono finito al pronto soccorso con un profondo taglio in testa. E quei due sono scappati senza portare via nulla". Rapina che è stata determinante per l'orefice. "Quel giorno ho visto aggredire mia madre – ricorda – e già avevo deciso di chiudere alle 18. Questo nonostante telecamere esterne e interne, doppie porte, allarmi. Ora ho deciso: lavoro solo al mattino".

La prima rapina l'ha subita nel 2000: i ladri portano via 40mila euro. Poi un'altra "minore" nel 2005 ("In quel caso presero solo l'incasso"). Dal 2010 i furti si sono moltiplicati ("hanno preso solo l'incasso e un rotolo di preziosi per un valore di diecimila euro"). L'otto dicembre è il compleanno dell'orefice e nel 2012 quel giorno i rapinatori vengono a fargli l'indesiderata visita. Le irruzioni continuano e la paura aumenta. "Resisto nonostante i miei stessi genitori e mia moglie mi consiglino di cambiare mestiere", Dosio vuole provare con il metodo dell'orario ridotto, "sperando che i rapinatori siano gente che si sveglia tardi".

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