video suggerito
video suggerito
Cambiamenti climatici

Troppa poca acqua nel Canale di Panama: bloccate 200 navi per la siccità

Troppa poca acqua nel canale di Panama: le navi container sono costrette ad aspettare il lunghe code per poter trasportare la merce. Almeno 200 imbarcazioni restano bloccate per la siccità.
A cura di Gabriella Mazzeo
34 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Anche il Canale di Panama sta risentendo degli effetti del cambiamento climatico in una delle estati più estreme dal punto di vista metereologico. La stagione delle piogge tra maggio e novembre non è più così stabile e il surriscaldamento globale intensifica l'evaporazione: in questo modo diminuisce l'acqua a disposizione del Canale per permettere il passaggio delle navi container.

Sembra una spiegazione assurda, eppure il cambiamento climatico è riuscito ad influire in modi inimmaginabili su turismo e commercio un po' in tutto il mondo. Nel Canale di Panama passano enormi navi container, circa il 4% del traffico mondiale.

Il numero aumenta fino al 40% se prendiamo in esame solo quelli per gli Stati Uniti. In questo momento, oltre 200 navi sono in attesa di un'autorizzazione al passaggio, ma la mancanza d'acqua ha spinto le autorità a diminuire il traffico. A maggio, è stato imposto un limite di 44 piedi alle navi più grandi, limitando così la quantità di carico che possono trasportare.

Sono inoltre limitate a 32 le traversate giornaliere, in calo rispetto a una media di 36 quotidiana con un "arretrato" di 264 navi in attesa di attraversare il canale. Una vera e propria "fila" con un aumento del 16% rispetto allo scorso anno. La minor domanda di esportazione di merci ha attenuato l'impatto e le navi con carichi sufficientemente leggeri devono affrontare attese di circa due settimane per poter attraversare il canale. Fino al 29% del traffico di container che attraversa il Pacifico passa attraverso il canale e le restrizioni, che sono aumentate durante tutto l'anno, resteranno in vigore anche nel 2024, salvo cambiamenti metereologici. 

Il Canale di Panama è l'unica grande rotta marittima che dipende dall'acqua dolce, con più di 190 milioni di litri necessari per ogni nave. Le chiuse del canale dipendono dai bacini idrici. Ma la prima metà dell'anno è stata la seconda più secca in quasi un secolo  secondo lo Smithsonian Tropical Research Institute. La siccità ha portato Panama a dichiarare lo stato di emergenza ambientale a maggio.

I tempi di attesa per le petroliere più grandi nel canale sono aumentati ulteriormente nell'ultima estate, così come il costo medio dell'invio di un container da 40 piedi dalla Cina alla costa del Golfo degli Stati Uniti. Una spedizione con breve preavviso ha costi aumentati  del 36%.

34 CONDIVISIONI
564 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views