Trieste: la storia di Felicita e Mile, anziani coniugi senzatetto. Lei: “Da sola ho paura”
Felicita e Mile sono due anziani signori croati: senza casa, senza lavoro, sono da mesi costretti a vivere all'aperto a Trieste, utilizzando dei cartoni per ripararsi dal freddo e dall'umidità. La loro storia è stata raccontata dal Gazzettino: durante il giorno circolano nei pressi di Piazza Oberdan mentre la sera si ritirano sotto il porticato della chiesa di Sant'Antonio. Quando possono si lavano con l'acqua gelata delle fontane e anche i vigili urbani si sono dimostrati compassionevoli: talvolta hanno regalato ai coniugi qualche merendina, mentre i commercianti di tanto in tanto lasciano come offerta un po' di tonno e biscotti. A latitare, semmai, sembra che siano le istituzioni locali, che stando a quanto raccontato dai due non hanno offerto soluzioni dignitose. Felicita, infatti, si rifiuta di dormire nei centri di accoglienza e non vuole stare a contatto con prostitute e tossicodipendenti. Per questo, infondo, si è detta che preferisce rimanere in una porticato che in una camerata con altre persone. Accanto a lei c'è sempre Mile, una vita di stenti alle spalle, anni di peregrinazioni in tutta Europa e di lavoretti sottopagati. I due hanno una figlia che tuttavia non può dargli alcun supporto economico. Così, visto che l'11 marzo l'uomo dovrà tornare a Zagabria per rinnovare il passaporto, Felicita ha chiesto un aiuto concreto a tutti: 150 euro perché in quei giorni possa trovare una sistemazione in albergo o in ostello. A dormire da sola ha paura e senza il suo uomo non si fida. A Trieste e nelle vicinanze è scattata una piccola gara di solidarietà.