Trieste, il no vax Ugo Rossi condannato a 5 mesi: l’avvocato senza green pass respinto dal tribunale
Il consigliere comunale leader dei no vax di Trieste Ugo Rossi è stato condannato a 5 mesi di reclusione, con la condizionale, e al pagamento delle spese processuali. A darne notizia è stato lo stesso Rossi sul suo profilo Facebook attraverso il quale ha anche denunciato che al suo avvocato è stato vietato l’ingresso in tribunale perché sprovvisto di Green pass. Ugo Rossi era accusato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate per i fatti avvenuti a settembre fuori da un ufficio postale di Trieste, in viale Sanzio. Era il 21 settembre quando il candidato a sindaco di Trieste leader del movimento 3V Rossi era intervenuto in difesa di alcune persone che non volevano indossare la mascherina all’ufficio postale. C’era stato un parapiglia e alla fine Rossi era stato fermato dai carabinieri (in quell’occasione due militari riportarono delle ferite).
Il pm Pietro Montrone, nell'ambito del processo per direttissima, aveva chiesto per Rossi un anno e sei mesi senza la condizionale, la difesa invece aveva chiesto l’assoluzione. Nel suo post e diretta su Facebook Rossi dà notizia della sentenza e denuncia anche che “è stato violato il suo diritto alla difesa”: “Gravissimo oggi non hanno fatto salire il mio avvocato perché senza Green pass e non hanno accettato la sua esenzione”, si legge sul suo profilo. Rossi parla di “processo politico” nei suoi confronti: “Condannato a 5 mesi con sospensione condizionale della pena da un giustizia venduta al potere massonico. Ricorreremo immediatamente in appello al secondo grado di giudizio, per rovesciare questa vergogna”, scrive. Dell’avvocato durante la diretta dice: “Stamattina hanno bloccato il mio avvocato Giuseppe Turco, all'ingresso del Tribunale perché era senza Green pass: ha l'esenzione medica, che non gli è stata riconosciuta. Mi è stato assegnato un avvocato d'ufficio contro la mia volontà".