Trieste, colpito da un fulmine che gli attraversa il corpo: Andrea muore a 50 anni
È morto dopo circa 10 giorni di agonia Andrea Bossi, il ciclista colpito da un fulmine mentre era in bici sul sentiero "Ressel" di Basovizza-Trieste. Aveva 50 anni. L'incidente si era verificato lo scorso 24 agosto: l'uomo era in sella alla sua mountain bike, sulla strada di ritorno verso casa, quando è stato preso in pieno da un fulmine a causa del maltempo che imperversava sulla zona e che addirittura gli aveva spezzato in due il caschetto, attraversandogli il corpo. Dopo essere stato raggiunto dalla scarica, è caduto, perdendo i sensi e subendo un arresto cardiaco. A notare Andrea per terra erano stati alcuni passanti che hanno allertato i soccorsi. I sanitari del 118, giunti sul luogo, erano riusciti a rianimarlo fino a quando non ha ripreso conoscenza. Trasferito nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cattinara, le sue condizioni sono sempre state critiche e la prognosi è sempre rimasta riservata, fino al decesso registratosi all'alba di oggi.
L'ultimo aggiornamento sulle condizioni di Andrea era stato dato dalla sorella sulla sua pagina Facebook. "Sono Lara la sorella di Andrea – si legge -, colgo l'occasione x ringraziare tutti. Le condizioni sono per ora stabili. Se ci saranno novità vi informerò. Incrociamo le dita. Forza Fratellone". Poi, nelle ultime ore è arrivata la drammatica notizia. Già alla fine della scorsa settimana i medici avevano dichiarato che Bossi era in stato di coma irreversibile. Il funerale sarà celebrato venerdì 6 settembre, a Sant’Anna.