Trieste: 21enne ruba la pistola a un agente e si suicida

UPDATE – Il giovane morto in ospedale. Il giovane afghano di 21 anni che oggi ha rapinato una pistola ad un agente di polizia sparandosi poco dopo alla testa è morto dopo un'agonia di qualche ora. Il ragazzo era stato trasportato all’ospedale di Gattinara. Da quanto si apprende, il giovane afghano era stato preso in carico dal Consorzio Italiano di Solidarietà di Trieste dopo che era stato rintracciato in strada, in ottobre. Aveva chiesto asilo, ottenendo un permesso di soggiorno per motivi umanitari che era scaduto ieri. Oggi era andato in Questura per chiederne il rinnovo. “Un dramma della disperazione”, così il questore Giuseppe Padulano, che “poteva avere ripercussioni ben peggiori perché in quel momento nell'atrio e nei pressi della Questura c'erano molte persone”.

Un giovane di 21 anni, si tratterrebbe di un cittadino afghano, ha tentato il suicidio nel pomeriggio di oggi a Trieste. Il ragazzo, in base a una prima ricostruzione, ha aggredito il piantone della Questura portandogli via la pistola. Poi si è allontanato velocemente e, fermandosi nei pressi di una chiesetta, si è sparato un colpo alla testa. Attualmente il giovane è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale di Cattinara. Prima di tentare il suicidio – secondo alcune ricostruzioni – il 21enne avrebbe sparato alcuni colpi in aria ma non avrebbe colpito nessuno. In base a quanto riferito dalla Questura di Trieste, il giovane si era presentato per pratiche varie inerenti gli stranieri tra cui il rinnovo del permesso di soggiorno che gli era scaduto ieri. Improvvisamente, ha aggredito alle spalle il piantone approfittando del fatto che questi si trovava sui gradini dell’ingresso della Questura per soccorrere una persona. Gli ha rubato la pistola ed è scappato via nonostante i tentativi degli agenti di fermarlo. I poliziotti lo hanno inseguito ma quando stavano per raggiungerlo il giovane si è sparato alla testa.