Treviso, marito e moglie trovati morti in camera da letto: si indaga su omicidio-suicidio
Giancarlo Gaio, 90 anni, avrebbe ucciso la moglie Cesira Bianchet (82 anni) a colpi di arma da fuoco per poi togliersi la vita. I due anziani sono stati trovati morti questa mattina nel Trevigiano nella camera da letto della loro casa. A dare l'allarme sarebbe stato il genero che in queste ore avrebbe dovuto accompagnarli a fare una visita medica.
I due anziani sono stati trovati morti a Tarzo, nel Trevigiano. I cadaveri dei due sono stati rinvenuti in nell'abitazione in via Col Maggiore di Sotto, quella dove marito e moglie vivevano insieme da anni. Per chi indaga, si sarebbe trattato di un omicidio-suicidio: il 90enne avrebbe impugnato la pistola regolarmente detenuta per uso sportivo e avrebbe ucciso la moglie per poi togliersi la vita con la stessa arma.
L'arma del delitto è stata trovata nella stessa stanza dove erano i due corpi dai carabinieri del nucleo investigativo di Trevisso. Sul posto è arrivato anche l'anatomopatologo per i primi accertamenti sui cadaveri.
In un primo momento, sul posto sono accorsi i carabinieri e le ambulanze del Suem 118 di Treviso, che però non hanno potuto fare niente per la coppia e hanno dovuto constatarne il decesso avvenuto forse ore prima rispetto al ritrovamento delle salme.
All'alba di questa mattina le forze dell'ordine avrebbero trovato anche un biglietto scritto da Gaio prima di uccidere la moglie. Poche righe in cui l'uomo ha riassunto la situazione familiare della coppia che cinque anni fa aveva perso la figlia. Gaio era stato sottoposto di recente a 8 interventi ospedalieri alla prostata, mentre la moglie era caduta dalle scale e da allora aveva bisogno di assistenza costante.
Ulteriori dettagli sul caso saranno forniti con il prosieguo degli accertamenti e delle verifiche sul luogo del delitto. Attesa anche la relazione dell'anatomopatologo.
